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Fonseca corri ai ripari! La difesa è un colabrodo: già 14 gol subiti in 11 partite

di Lorenzo De Angelis

Inutile parlare dell’ennesima prestazione sottotono dei rossoneri di Fonseca, che anche a Cagliari oltre a non vincere, subiscono altre tre reti. È vero che la prima marcatura probabilmente doveva essere annullata per fuorigioco attivo di Luvumbo, ma è anche vero che i sardi si sono visti annullare due reti e hanno creato almeno cinque palle goal nitide verso la porta di Maignan, che è risultato essere uno dei migliori. 

Ieri la difesa era formata dalla coppia di centrali Thiaw e Pavlovic, più i due terzini Emerson Royal e Theo Hernandez. In quattro, nessuno è arrivato alla sufficienza, anzi, i voti oscillano fra il 4 e 5. Una media spaventosamente negativa… 

Sono 14 le reti subite dal Milan nelle prime undici giornate di Serie A e dal 2022/2023 i rossoneri sono anche la squadra che subito più reti nei primi cinque minuti: ben 10! Quando si parlava e si parla di approccio sbagliato sia da parte di Pioli che di Fonseca, poi i numeri non mentono mai! 

Se ci aggiungiamo anche le quattro gare di Champions League, il Milan ha subito la bellezza di 20 goal in 15 gare (praticamente una media di 1,3 reti a partita). 

Torniamo alla Serie A e ai precedenti rossoneri nelle ultime stagioni.  

Quattordici reti subite come nel 2016/2017 con Montella e nel 2018/2019 con Gattuso alla guida dei rossoneri. Peggio fece Allegri nel 2013/2014 con ben 19 reti subite, mentre numeri ancora negativi furono registrati nel 2014/2015 (Inzaghi), 2015/2016 (Mihajlovic) e 2017/2018 (Montella) con 16 reti subite nelle prime undici giornate. Una rete subita in meno (15) successe nelle prime undici giornate anche del campionato 2011/2012 con Allegri in panchina e nella stagione 2019/2020 con i due tecnici Giampaolo e Pioli. 

Numeri negativi che fanno tornare Fonseca e diversi giocatori sul banco degli imputati! La sosta sicuramente non sarà d'aiuto, ma a questo punto se si vorrà continuare con Paulo Fonseca (è vero che ha vinto il derby e a Madrid, ma tante falle sono rimaste come nelle passate stagioni!) bisognerà iniziare a invertire la rotta, perché il Milan non può assolutamente rimanere dalle prime quattro (cinque) posizioni che permettono l’accesso alla Champions League 2025/2026! Si rischia però anche di crollare se non arriva una reazione già dalle sfide a San Siro contro Juventus ed Empoli.  

Valentino Cesarini


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