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Fonseca a Sky: "I giocatori hanno avuto coraggio. Non si capisce quanto sia complicato giocare in Italia"

di Francesco Finulli

Splendido Milan al Santiago Bernabeu. I rossoneri di Paulo Fonseca hanno vinto meritatamente sul campo dei Campioni d'Europa con un 3-1 senza appello, maturato grazie ai gol di Thiaw, Morata e Reijnders. Super prestazione di tutta la squadra sia difensivamente che offensivamente e classifica di Champions League che ora assume tutt'altra faccia. Al termine della gara ai microfoni di Sky Sport il tecnico rossonero Paulo Fonseca ha fornito il suo punto di vista sulla sfida.

Sulla grande prestazione di oggi e l'orgoglio: "Penso che abbiamo vinto perché i giocatori hanno avuto il coraggio di arrivare qui e non avere paura di niente, cercando di fare il nostro gioco. Abbiamo preparato la partita per avere la palla: nel primo tempo abbiamo fatto cose veramente importanti. Nel secondo abbiamo sofferto di più ma insieme e abbiamo meritato totalmente questa vittoria, non solo per i 3 gol ma perché abbiamo giocato con grande grande qualità"

Sul voler cambiare la mentalità del calcio italiano: "Io non sono d'accordo quando si parla così del calcio italiano, ma anche noi possiamo essere squadra in Europa con più iniziativa e dominio della partita. Oggi abbiamo provato qui che una squadra italiana non difende solamente: sappiamo giocare con la palla, abbiamo fatto posizionalmente grandi cose. La squadra sa far circolare bene la palla con pazienza. Dobbiamo avere la pazienza da crescere, dobbiamo crescere ancora tanto"

Sulle sostituzioni che hanno fatto calare il livello della squadra: "Abraham è un giocatore con altre caratteristiche: Morata si connette sul secondo momento di gioco, Abraham non ce l'ha questa caratteristica. Abbiamo perso il possesso la palla. Sono giocatori con diverse caratteristiche. Abraham non è un giocatore d'appoggio e gioca più avanti, ma Alvaro era tanto stanco: un giocatore che lavora bene difensivamente e aiuta la squadra. Eravamo anche in un momento di maggiore pressione del Real: non possiamo dimenticare che il Madrid ha cambiato tanti risultati negli ultimi minuti, come il Dortmund. Magari nella testa dei giocatori c'è anche questa immagine del Real e abbiamo perso la capacità di controllare la partita con la palla, la qualità con le nostre uscite. Ma penso che i giocatori che hanno cercato di continuare con questo risultato"

Sul Milan rinato dopo una brutta prestazione a Monza, compatta e creativa per 90 minuti inaspettatamente: "Questa partita per una squadra che vuole controllare con la palla, è una partita in cui abbiamo più spazio: non sono partite come in Italia. Non si capisce fuori dall'Italia quanto sia complicato in Italia: il Monza gioca uomo su uomo, il Cagliari uomo su uomo. Le squadre europee hanno difficoltà: è uno scenario che in altri campionati non c'è. E' più difficile che giocare in Italia: le partite con il Monza e con il Cagliari sono più difficili. Difficile avere buone partite contro squadre che giocano uomo su uomo"


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