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Fonseca a DAZN: "Rigori? Io che amo il calcio non voglio contribuire a questo circo. Oggi è mancata aggressività"

di Manuel Del Vecchio

Mister Paulo Fonseca ha parlato a DAZN nel post partita di Fiorentina-Milan. Queste le sue dichiarazioni dopo la sconfitta al Franchi.

Vuol dire qualcosa sui rigori?

“Non voglio dire niente”.

Che percezione ha sui rigori sbagliati?

“Io che amo il calcio non voglio contribuire a questo circo. Ogni qualsiasi cosa è stato rigore, e non parlo di cose contro o a favore, ma il calcio non è così. Non voglio parlare dell’arbitraggio”.

Bisognava fare qualche cambio di formazione oggi?

“Penso che fino ad oggi abbiamo fatto bene con questa struttura, non è che la Fiorentina ha creato troppe opportunità. È mancata aggressività nel primo tempo, è stato troppo facile il loro primo gol. È stato chiaramente un problema di aggressività, di duelli, l’ho detto ai calciatori. Penso che quando sbagliamo due rigore, prendiamo un gol come il secondo poi è difficile vincere anche quando si creano tante opportunità”.

Riesci a darti una spiegazione su come sia possibile prendere gol su rimessa laterale e su rinvio del portiere?

“Difficile da spiegare. Per me è mancanza di aggressività, non penso sia stato un problema di struttura. I giocatori davanti non sono stati rigorosi nel chiudere gli spazi, e se non siamo aggressivi con loro allora la squadra si allunga, perdiamo le seconde palle…”.

Quando mettete palla in area ci sono pochi giocatori per fare gol:

“Penso che normalmente abbiamo 3-4 giocatori in area. Devo riguardare la partita, mi sembra che i cross non siano stati fatti con qualità. Ma mi sembra che abbiamo avuto uomini in area”.

Come mai la scelta di togliere Pulisic e Leao?

“Su Leao è stata una mia decisione. Con Okafor volevo più profondità. Per Pulisic avevo paura, ha avuto un problema al flessore in settimana. Chukwueze è entrato bene e ha creato occasioni”.

Il nervosismo finale di Theo con espulsione annessa:

“Non so cosa sia successo”.


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