Fiducia a Conceiçao ma serve una reazione. Ambiente ostile contro la Lazio
Ennesimo capitolo amaro e pungente di una stagione, quella del Milan, molto deludente e che se non otterrà l'obiettivo minimo della qualificazione in Champions League a fine anno - oggi un miraggio - sarà battezzata facilmente con l'etichetta di "fallimentare". In questa cornice il Milan ha conservato la sua fiducia in Sergio Conceicao ma serve una reazione di orgoglio importante, sennò potrebbe anche saltare. Tutto questo in un ambiente ormai definitivamente saturo.
Orgoglio
Come scrive questa mattina il Corriere della Sera, la fiducia al tecnico portoghese è stata rinnovata nonostante la pesantissima sconfitta contro il Bologna di giovedì, che ha compromesso ulteriormente la rincorsa al quarto posto. Non sono piaciute le parole di Conceicao nel post gara che sono andate in direzione contraria rispetto alla compattezza che servirebbe in questo momento: "Se non servo più, prendo le valigie e vado via senza chiedere un euro in più". Ieri in conferenza l'allenatore ha corretto parzialmente il tiro, derubricando il tutto a uno sfogo post partita. Quello che serve ora è una reazione di orgoglio: i rossoneri non lo hanno mai mostrato e nemmeno un po' di carattere. Il problema è che ormai potrebbe essere davvero troppo tardi.
Ambiente ostile
Chi si è stufato - già da tempo - sono i tifosi. E in particolare è la Curva Sud che ieri si è fatta sentire con un duro comunicato (LEGGI QUI in versione integrale). Il tifo organizzato rossonero questa sera entrerà allo stadio solo 15 minuti dopo il fischio di inizio e ha avvisato che se le cose non dovessero cambiare, abbandoneranno definitivamente la squadra: "Se non vedremo cambiamenti significativi nelle prestazioni e soprattutto nell'atteggiamento, arriveremo ad abbandonarvi totalmente, lasciandovi soli con la vostra vergogna". Un messaggio forte diretto alla società ma chiaramente anche ad allenatore e giocatori. Insomma il Milan giocherà anche contro un ambiente ostile, pur essendo in casa. Ultima spiaggia, questa volta davvero.