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Fabregas come Sacchi con Berlusconi. Cesc ha stregato il Milan

di Lorenzo De Angelis
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È davvero difficile pensare che la guida tecnica del Milan rimanga la stessa anche nella prossima stagione, ma in queste ultime 9 giornate di campionato, più 2 di Coppa Italia che ci si augura possano diventare 3, con un'eventuale finale, Sergio Conceiçao si giocherà le sue carte per meritarsi la conferma alla guida del Diavolo. 

Nel frattempo le indiscrezioni sul prossimo candidato alla panchina rossonera non si contano, nonostante l'allenatore lusitano negli scorsi giorni sia uscito allo scoperto dicendosi parecchio infastidito dal fatto che da quando è arrivato a Milano ogni giorno dalla partita contro il Cagliari gli è stato trovato un sostituto nuovo (LEGGI QUI).

Nonostante il nome di Max Allegri rieccheggi in maneira importante dalle parti di via Aldo Rossi, la suggestione che più starebbe facendo gola è legata al possibile approdo al Milan di Cesc Fabregas.  Quest'indiscrezione ha due spiegazioni secondo Il Corriere dello Sport: una pratica, capace di smontarla, è legata al rapporto molto stretto tra il tecnico spagnolo e la proprietà del Como, in quanto l'ex Barça detiene delle quote di partecipazione nella società; la seconda, molto romantica, perché può rievocare in qualche modo la stessa scelta che a fine anni ottanta fece il Milan con Arrigo Sacchi. A quel tempo Silvio Berlusconi s’innamorò del tecnico di Fusignano dopo una partita di Coppa Italia tra il Parma e i rossoneri a San Siro. Il ragionamento fu: "Se gioca così bene con una squadra di B, figuriamoci con il mio Milan!". E chissà che lo stesso discorso non possa valere con Cesc Fabregas.


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