.

Essere Liberali o conservatori? Fonseca lavora per trovare il giusto equilibrio

di Manuel Del Vecchio

Gioco di parole troppo ghiotto per non essere sfruttato, ma comunque riflette il pensiero da fare sul diamantino classe 2007 del Milan, lasciando da parte ovviamente le connotazioni politiche del termine. Perché è lo stesso Fonseca, scelto da Ibra e Moncada proprio per la sua ottima capacità nel lavorare in modo serio e concreto con i calciatori più giovani, a dover fare la scelta migliore per Liberali e per il Milan: "Liberali gioca con coraggio ma dobbiamo pensarci, capire quello che sia meglio per lui, se andare a giocare dove può avere più spazio oppure restare qui, stare un po’ con noi e avere la possibilità di giocare per il Milan Futuro. Tutti i giovani comunque stanno dimostrando maturità e coraggio".

L'allenatore portoghese intanto l'ha schierato da titolare sia contro il Rapid Vienna e sia contro il Real Madrid, concedendogli qualche minuto anche contro il Manchester City. Il numero 30 non ha mai sfigurato, anzi. Oltre a grande personalità e capacità di reggere botta con giocatori più prestanti e formati fisicamente di lui ha dimostrato anche di avere una tecnica decisamente sopra la media, per rimanere bassi con i complimenti. Chi scrive ha ancora negli occhi lo stop di questa notte, nel finale di partita, su una fucilata di Tomori a pochi metri da lui. Sotto pressione o meno, sulla trequarti o più arretrato, Liberali non ha praticamente mai perso palla, rendendo utile e preziosa ogni giocata effettuata. Inoltre ha messo in porta, proprio da occasione clamorosa, due volte i compagni: Nasti ha sbagliato, Chukwueze invece è rimasto freddo e ha segnato il gol partita.

Tomori a fine partita ne ha tessuto le lodi: "Liberali e Torriani hanno giocato una grande partita oggi. Possono essere in prima squadra? Perché no. Stanno acquisendo fiducia, soprattutto per Liberali. Ha fatto un assist fantastico. Anche Torriani ha fatto un clan sheet oggi". C'è ovviamente veramente tanto su cui lavorare, migliorare e crescere. Da qui l'interrogativo iniziale, di cui ha parlato anche Fonseca. Stiamo commentando ovviamente calcio di agosto, ma è innegabile che ogni volta che il 2007 scenda in campo con la maglia rossonera si intraveda sempre quella scintilla da giocatore potenzialmente speciale, come ha dimostrato qualche settimana fa nell'Europeo vinto con l'U17 insieme al compagno Camarda. I piani iniziali prevedevano che partisse dalla Primavera, ma la sensazione, almeno vedendo queste uscite tra i grandi, è che a 17 anni possa riuscire a dire la sua anche col Milan Futuro in Serie C. Sempre con la Prima Squadra nel mirino, come ha auspicato per tutti i talenti rossoneri Ibra ad inizio estate.


Altre notizie
PUBBLICITÀ