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ESCLUSIVA MN - Pellegatti: "Zirkzee delizioso, al Milan servono tre attaccanti. Leao? Varrà 140 milioni. Su Pioli..."

di Francesco Finulli

Il noto giornalista Carlo Pellegatti, da sempre vicino alle faccende di casa Milan, negli scorsi giorni è stato ospite della redazione di MilanNews.it sul nostro canale Twitch (CLICCA QUI). Il collega ha parlato di diversi temi dell'attualità rossonera, prendendo spunto anche dalle domande dei nostri tantissimi ascoltatori: dal futuro di Pioli e della panchina del Milan fino a Rafa Leao passando per la ricerca del nuovo centravanti. Di seguito trovate le sue dichiarazioni integrali, anche in formato podcast.

Sul futuro di Pioli e della panchina del Milan: "Dato che io non sono per il Pioli Out, allora devo essere automaticamente per il Pioli In. No, non è così. La paura mia, essendo io conservatore, è questa: arriva Conte, ma noi partiamo dal presupposto che Conte non viene quindi è inutile dire 'speriamo che vada via Pioli così arriva Conte'. No, al massimo 'speriamo che vada via Pioli così arriva un altro allenatore'. Secondo punto, la mia paura è che se arrivasse un Thiago Motta, e il Bologna gioca davvero molto bene, non è tanto la pressione della piazza ma il fatto molto concreto che il prossimo anno giocando sempre... Già fanno fatica gli allenatori esperti, figurarsi un allenatore che non ha mai gestito il doppio impegno. Chiaro che se manterranno Pioli lo guarderanno in faccia e gli chiederanno delle garanzie sul discorso infortuni, non sul discorso derby che si può vincere o perdere. Una provocazione: abbiamo la forza di prendere Possanzini che sta andando bene nel Mantova e sembra il nuovo De Zerbi? Se abbiamo quella forza che ha avuto Silvio Berlusconi quando abbiamo preso Sacchi, allora va bene".

Sulla permanenza di Pioli in caso di vittoria di Europa League: "Io leggo anche di gente che vorrebbe mandarlo via se il Milan vince l'Europa League: non so che cosa ha fatto loro... Se il Milan arriva secondo e vince l'Europa League, non so cosa si voglia di più. Il vero problema sapete qual è? Che l'Inter è avanti di 14 punti, fosse stato il Napoli non importerebbe a nessuno" 

Tenere Pioli ma non rinnovarlo (scade nel 2025, ndr) non sarebbe un errore grave? "Pioli va inscadenza, finisce la sua avventura. Poi se facciamo accoppiata campionato e Champions League magari lo tengono ancora. Però adesso non esageriamo, si fa un altro bell'anno. Altrimenti la notizia che ho io, Pioli in Italia non va: se non dovesse essere confermato, sta a casa e il Milan lo paga. E l'anno dopo cercherà un'altra avventura"

Su Zirkzee: "Guarda Zirkzee a livello tecnico non è l'idealissimo per il Milan, perché magari servirebbe uno con le caratteristiche di Giroud. Però è così delizioso, stupisce nelle sue giocate, divertente. Davvero è un bel giocatore. Se prendi Zirkzee, però, chi metti vicino a lui? Parliamoci chiaro se il prossimo attacco del Milan è Zirkzee-Jovic-Okafor, no. Se è Zirkzee-Giroud? Sì ma serve un altro giocatore, giovane di prospettiva ma forte: un Boniface prima che diventi Boniface (attaccante del Bayer Leverkusen, ndr). Ne servono tre, il prossimo anno si gioca sempre ai massimi livelli. Zirkzee-Jovic e Okafor non va bene. Zirkzee e un altro con Okafor che fa il terzo? Esatto"

Le tue sensazioni sul quarto con la Roma e sul percorso in Europa League? "Bruttissima perdita quella di Kalulu. Il Milan non è un caso che abbia giocato una bella partita, autorevole, a Verona con Kalulu e Tomori. Con loro cambia tutta la gestione della partita, giochiamo più avanti. Migliorata anche la prestazione di Theo che non deve temere nulla dietro. Se il Milan ripete la partita contro il Verona o l'Atalanta, se la gioca anche con il Liverpool. Se invece ripete il primo tempo così e così con la Lazio o magari una balbettante come quella contro l'Empoli, allora puoi perdere anche con il West Ham. Se il Milan gioca bene, non mi interessa nessuno. Bene vuol dire a volte esteticamente, a volte di testa: ne ha vinte 12 su 17".

Su Leao, dopo il gol con il Portogallo e la continuità a rete: "Leao mi sembra si sia avviato sulla strada del fuoriclasse. Anche dopo la partita con la Svezia, A Bola (giornale portoghese, ndr) lo ha chiamato 'un serpente velenoso'. Sta forse facendo quel salto di qualità che compirà definitivamente quando farà quel gol che ha sbagliato a Verona, tanto per capirci. Un giocatore che si avvia verso serenamente verso i 140 milioni di valore. Un giocatore unico. Noi ne abbiamo due in questo momento: Theo Hernandez e Leao. Non sono tanti i giocatori all'altezza di questi e non sono tanti i giocatori unici. Come quelli non ce ne sono. Poi magari ce ne sono di più bravi ma fanno parte dell'élite dei giocatori unici"


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