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ESCLUSIVA MN - Monteiro (Record): "Milan contesto perfetto per Felix, così come Conceiçao. Ruolo ideale? Seconda punta"

di Lorenzo De Angelis
Fonte: A cura di Lorenzo De Angelis

Quello di Joao Felix con il Milan è stato un esordio da sogno. Entrato 60esimo minuto al posto di Christian Pulisic, il portoghese ci ha messo 13 minuti per aprire il suo score in rossonero. Che sia Milano e San Siro il contesto ideale per la sua rinasciat dopo anni piuttosto complicati tra Chelsea, Barcellona ed Atletico Madrid? Di questo e di altro il collega di Report André Monteiro ha parlato in esclusiva ai microfoni di MilanNews.it

Cosa è successo nel corso degli anni a Joao Felix?
"Per capire bene Joao (Felix, ndr) dobbiamo tornare indietro negli anni quando esplose con la maglia del Benfica, nella stagione 2018/19 se non mi sbaglio. Lui ebbe un grande impatto in quella stagione, e mostrò tanto, fu la sua stagione migliore. Dimostrò di avere qualità importanti. Penso che nella sua carriera le decisioni prese abbiano inciso tanto, ma da qui a quello che succederà in futuro dipenderà solo ed unicamente da lui. Gli anni all'Atletico non sono stati decisamente i migliori, anche per come la squadra giocava. Simeone voleva certi tipi di giocatori, identikit che avevano poco a che vedere con Joao Felix, giocatore più posizionale, offensivo". 

Felix-Milan, matrimonio possibile?
"Io penso che il Milan sia la soluzione migliore per Joao Felix, per il modo in cui giocate in Italia, per via di Conceiçao. Quindi penso che siamo a qualche settimane di distanza dal poter vedere il Felix migliore. Poi ci sta avere qualche dubbio. anche perché è dal Benfica che effettivamente non si vede la versione migliore del portoghese, ma il tutto dipende da lui". 

Conceiçao può essere l'allenatore giusto al momento giusto per Felix?
"Conceiçao e Simeone sono entrambi allenatori molto "aggressivi", nel modo in cui parlano, si pongono ed impongono la loro leadership in squadra. Ma io penso che il modo di giocare di Sergio sia più dominante rispetto a quello di Simeone, e questo può aiutare Joao, anche l'avere meno spazio ma più palla tra i piedi potrebbe metterlo in mostra. Poi si sa che a Conceiçao piace il calcio semplice, tocchi veloci. Se gli chiedi infatti qual è secondo lui il gol più bello, lui ti risponderà dicendoti quello che nasce da un passaggio diretto del portiere all'attaccante. Questo è il gol perfetto, perché non c'è granché da fare. Ma a lui piace dominare il gioco, controllarlo, e questo è il contesto migliore per Joao". 

Leao, Felix, Gimenez è il tridente ideale per questo Milan?
"È una domanda importante questa. Perché per me Gimenez sarà ovviamente la prima punta del Milan. Ha qualità, hanno speso tanto per il suo cartellino, quindi non ci sono dubbi sulla sua titolarità. Leao si trova meglio, è più ispirato sulla fascia sinitra, ma Conceiçao vuole da lui ancora di più, e più volte l'ha ribadito. Se Leao dovesse accontentare il suo allenatore manterà il posto da ttolare. E quindi Joao? Per me la posizione migliore per Felix è la seconda punta, dietro Gimenez. Non un numero 10 che viene dentro al campo a smistare palloni o all'inizio dell'azione, ma semplicemente fuori l'area di rigore dove può ricevere la palla, compiere l'ultimo passaggio o segnare, anche perché sa calciare. Questa per me è la sua posizione migliore". 

E se invece si alternasse con Pulisic?
"Mettere Joao Felix sulla fascia è come ucciderlo. Non ha grandissima velocità, quindi non farebbe la differenza, a differenza di quanto fa invece in mezzo al campo. Lui è in grado di guardare spazi che gli altri non vedono. Il gol che ha fatto ieri ne è un esempio perfetto, perché riceve la palla centrale e si è messo nella condizione di poter fare bene. Certo, c'è stata la complicità della difesa della Roma, non impeccabile, ma è lì che si trova meglio e può dire la sua". 


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