ESCLUSIVA MN - Comi, parole da leader: "Inter attenta, non siamo quelli dell'andata. Abbiamo voglia di rivalsa"
Dal Toro al Milan, le differenze non sono molte. Gianmario Comi è carico per la supersfida di dopodomani contro l’Inter che colorerà di rossoneroazzurro il pomeriggio di Milano. La punta rossonera ha parlato in esclusiva ai microfoni di MilanNews.it facendo capire che il derby dell’andata è ancora vivo nei ricordi dei ragazzi di mister Dolcetti che nutrono dentro di loro il desiderio di grande rivalsa.
Partiamo dal 4-3 di Vicenza dove hai timbrato nuovamente il cartellino. Che partita è stata?
“Un match veramente strano perché abbiamo creato tantissimo e abbiamo sprecato delle occasioni. Abbiamo concesso troppo in fase difensiva dove abbiamo fatto degli errori abbastanza gravi dietro e ne abbiam pagato le conseguenze. Potevamo passare una partita in tranquillità e, invece, abbiamo rischiato fino all’ultimo”.
Errori che, evidentemente, non dovranno essere commessi sabato
“Sabato è una partita talmente importante che ogni singolo errore contro una squadra grande come l’Inter possiamo esser puniti subito. Quindi dobbiamo fare grande attenzione tutti, sia come singoli che, soprattutto, come squadra”.
Tornando alla gara dell’andata, il Milan non stava benissimo. Adesso come state e come vi approcciate a questa sfida?
“All’andata ha meritato al 100% di vincere ed è stato giusto aver perso. Adesso dobbiamo affrontare questa partita come una rivincita e poi è un derby che è anche una partita fondamentale sia per la classifica sia per un fattore di maglia e d’onore”.
Tu di derby caldi te ne intendi visto che negli anni passati hai giocato un certo Torino-Juventus
“Io indosso la maglia del Milan che è una grande maglia. Anche qui a Milano c’è questo derby molto sentito e lo affronto con la stessa grinta e determinazione che mettevo quando, con la maglia del Toro, giocavo contro la Juventus”.
Sei il bomber principe di questa squadra con 17 gol in campionato. Senti la responsabilità di essere sia il terminale offensivo della squadra sia uno dei suoi leader?
“E’ il mio lavoro. Il bomber, la punta è quello che deve finalizzare il lavoro dei compagni. Io, grazie alla fiducia del mister, sono sempre più convinto dei miei mezzi e della forza del gruppo del quale faccio parte”.
Che partita ti aspetti?
“Sicuramente vincerà l’Inter (sorride). A livello scaramantico dico che vince l’Inter ma parlando seriamente mi aspetto una partita che sia l’opposto di quella dell’andata. Un girone fa eravamo tanto fiacchi e sabato entreremo in campo talmente carichi con la grande voglia di dimostrare che quello visto a Bresso non era il vero Milan. E’ una partita troppo importante. Siamo molto carichi e abbiamo voglia di rivalsa”.
E’ una partita che si prepara da sola.
“Le motivazioni vengono da sole per certe partite. Ricordiamoci che oltre a essere un derby è anche una partita importante per la classifica del girone perché noi vogliamo andare alle finali scudetto senza passare dai play-off”.