ESCLUSIVA MN - Ceccarini: "Frendrup-Milan dipende dalla nuova proprietà. Due rinnovi in arrivo"
Ci avviciniamo al mercato e ne abbiamo parlato col direttore di Tuttomercatoweb, Niccolò Ceccarini. Quali sono le manovre rossonere per gennaio ma anche per giugno? Ecco le sue parole a MilanNews.it
Niccolò Ceccarini, come valuti il lavoro di Paulo Fonseca fin qui?
"Credo che Fonseca sia un bravo allenatore in senso assoluto ma al Milan non sta incidendo come mi sarei aspettato. Troppi alti e bassi. Vuol dire che una parte di responsabilità è anche dell'allenatore, evidentemente non ha trovato ancora la chiave giusta. Questo Milan è una squadra con ottime individualità. Dovrebbe avere una classifica migliore di quella attuale. Per questo dico che mi aspettavo di più da lui".
Ti sorprende la fiducia ribadita nei suoi confronti da parte della società?
"Non mi ha sorpreso perché dal momento in cui un club fa una scelta deve difenderla finché può difenderla. Chiaro che le ambizioni erano tutt'altre. La fiducia deve essere totale altrimenti se non c’è la giusta convinzione la società deve muoversi in una direzione diversa. È chiaro che, come sempre, tutto è legato ai risultati”.
Che manovre ci dobbiamo aspettare per il mercato di gennaio?
"Serve un vice Fofana e questa esigenza c'è dall'inizio della stagione. Ora torna Bennacer e vediamo quanto potrà fornire il suo contributo ma se c’è la possibilità di prendere un giocatore con queste caratteristiche tenteranno di acquistarlo”.
Un nome caldo?
"Un giocatore che potrebbe fare al caso del Milan perché già pronto potrebbe essere Frendrup del Genoa, anche se la valutazione è superiore ai 15 milioni di euro. Ma il vero nodo è capire cosa vuole fare la nuova proprietà rossoblù. Se intende ascoltare offerte importanti oppure no. Presto tutto sarà più chiaro".
Altre zone del campo?
"Qualche tempo fa sarebbe servita un'alternativa a Theo Hernandez. Ora però Jimenez sta facendo bene. Si era parlato di Parisi (anche per questione di liste), che però un'idea molto forte anche del Como. Penso che per questo ruolo non sia stata fatta una scelta definitiva".
Questione rinnovi. Qual è la situazione?
"Quello di Maignan è in dirittura d'arrivo, fino al 2029".
E Reijnders?
"Verrà ufficializzato con l'anno nuovo, per far sì che l'accordo sia fino al 2030. Aveva interessamenti importanti da squadre di Premier ma lui vuole restare al Milan".
Qual è la situazione legata a Theo Hernandez?
"Il Milan gli ha fatto una nuova proposta ma la situazione è in evoluzione perché il giocatore ha molto mercato e anche se ci dovesse essere un rinnovo bisogna sempre stare attenti al mercato".
Ci sarà una clausola rescissoria nel contratto del francese?
"Non penso. Quello di Theo è un rinnovo sul quale c’è da lavorare, a differenza degli altri due che sono avanzati, per non dire praticamente definiti".
Capitolo uscite, c'è qualcuno che può lasciare già ora?
"Terracciano piace all'Empoli. Jovic è in uscita, rimane da capire quale possa essere la soluzione giusta per lui. E attenzione anche ai movimenti su Okafor, che ha mercato. Vediamo, dipenderà dalle occasioni che si presenteranno”.
Tomori è stato accostato alla Juventus
"A me risulta che la Juventus stia provando per Antonio Silva e se ci fosse l’ok al prestito dovrebbe essere lui l'acquisto di gennaio. Il primo obiettivo sarebbe Hancko ma è più complicata come operazione. Questi sono i nomi caldi".
Calabria e Florenzi sono in scadenza
"Penso che siano discorsi da affrontare dopo il mercato”.
Cosa bolle in pentola per giugno?
"C'è Ricci che è il grande sogno per l'anno prossimo. A gennaio non si muoverà e l'ha detto anche Cairo. È un obiettivo ma dipende quanto chiederà il Torino e dalla concorrenza".