Emanuelson: "Voglio diventare un titolare nel Milan. La cessione di Ibra? Ora percorriamo una strada diversa"
Urby Emanuelson, uno dei protagonisti del precampionato rossonero, è stato convocato nuovamente in Nazionale da Louis van Gaal, dopo la prima chiamata in occasione del match contro il Belgio. Il centrocampista olandese, intervistato da "NUsport.nl" nel ritiro orange a Noordwijk, ha parlato di quest'estate rossonera piena d'addii: "E' stata molto frenetica. E' stato un periodo difficile per noi con tutti quei trasferimenti. Fortunatamente ormai è finito e abbiamo conquistato la nostra prima vittoria. Che bello!". L'ex lanciere ha parlato anche del suo obiettivo personale, ovvero il desiderio di diventare un titolare di questo Milan: "Se giocherò di più? Per questo bisogna aspettare. Ho fatto una buona preparazione e la scorsa stagione ho giocato parecchio. Ora devo concentrarmi per diventare titolare, questo è il mio obiettivo. Non mi basta fare qualche breve apparizione, ma ovviamente devo dimostrare di meritarmi il posto. La scorsa giornata non ho giocato neanche un minuto, ma sono vicino a partire titolare". Si è parlato anche della cessione di Ibrahimovic e di come ha cambiato l'atmosfera nello spogliatoio: "Lui ha avuto un grande influenza nel nostro modo di giocare. E' stato importante e non abbiamo un giocatore della sua tipologia in squadra. Stiamo percorrendo una strada diversa, vedremo dove ci porterà. La sua partenza ha influito sull'atmosfera? Il clima è buono, ma diverso. Abbiamo perso dodici, tredici ragazzi che sono stati importanti per il club. Erano delle icone per il Milan". Una parentesi anche sul suo ritorno in Nazionale e sul suo possibile ruolo in campo: "Se sono insoddisfatto di non essere titolare con l'Olanda? Questo è diverso. Non mi considero un giocatore titolare. Devo trovare il mio spazio in questo gruppo. Spero di avere a disposizione dei minuti e da lì guardare avanti. E' da un po' che manco, quindi devo proseguire lentamente. Van Gaal? Ho parlato poco con lui. Per me è importante rimanere in Nazionale. Il mio ruolo? Il mezzo sinistro, ma potrei anche giocare terzino, non è un problema. Dipenderà anche da dove giocherò nel Milan".