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Emanuelson: "Dopo gli addii stiamo costruendo, ma basta passi falsi"

di Matteo Calcagni

Urby Emanuelson, titolare nella sconfitta contro l'Atalanta, è stato intervistato in vista del match di Champions tra Milan e Anderlecht. Il centrocampista olandese ha parlato del momento della squadra, alla ricerca di una svolta nel più breve tempo possibile. Ecco le sue parole riportate dal belga "De Standaard" e tradotte da MilanNews.it: "Contro l'Atalanta ho provato con tutte le mie forze a fare qualcosa, con azioni, ripartenze. Con il possesso palla che abbiamo avuto avremmo dovuto creare molte più occasioni. Speriamo di poterci rifare con l'Anderlecht, dobbiamo ritrovare l'ottimismo. Se possiamo permetterci un altro passo falso? Certamente no, abbiamo già perso due partite in casa. Il match con l'Anderlecht è molto importante per noi, non solo per la Champions League, ma anche per ritrovare sicurezza con una vittoria. Se perdiamo ancora si scatena l'inferno? Forse sì (sorride ndr.). La stagione è appena iniziata e la nostra squadra sta ancora cercando il suo assetto. Abbiamo perso tanti giocatori quest'estate e stiamo costruendo un nuovo gruppo". Emanuelson si è poi concentratato sull'avversario di domani, quell'Anderlecht che aveva già affrontato con la maglia dell'Ajax: "Non so se si chiuderanno in difesa, ma non saranno votati completamente all'attacco. So che John van den Brom sta andando bene. Com'è il mio rapporto con lui? Molto buono, sono felice di rivederlo. Ai tempi dell'Ajax mi allenava nelle giovanili. Van den Brom è un allenatore bravo ed amichevole che vuole sempre giocare a calcio. Se conosco l'Anderlecht? Ci ho giocato in Europa League con l'Ajax (nel 2009 e segnò un gol ad Amsterdam ndr.). Conosco Nuytinck perchè giocava al NEC e ho visto la loro gara di qualificazione contro il Limassol. L'Anderlecht è un avversario pericoloso, andremo in campo per vincere, ma nel calcio non si sa mai".


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