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El Shaarawy alla Gazzetta: “Voglio essere importante per il Milan e la Nazionale. L’obiettivo è tornare in Champions, che entusiasmo Inzaghi!”

di Enrico Ferrazzi

“Milan, sono pronto!”: è il pensiero di Stephan El Shaarawy, che è finalmente tornato in campo dopo i tanti problemi fisici e l’operazione al piede che lo hanno costretto a restare fuori dal campo quasi tutta la scorsa stagione. Ora per fortuna il peggio è alle spalle, come assicura lo stesso Faraone ai microfoni della Gazzetta dello Sport: “L’infortunio è un capitolo chiusissimo. Ho elaborato tutto e sono pronto a ripartire. Ricominciare a giocare a pallone da protagonista è il desiderio più grande che ho mai avuto in vita mia. Il piede non mi dà più problemi, ho una voglia enorme di riscatto e di rivincita. Tanta pressione su di me? La cosa non mi preoccupa. Anzi, mi stimola. Nonostante sia stato fermo a lungo sento molta fiducia e stima nei miei confronti. Intendo ripagare tutti. Alla pressione replico ponendomi l’obiettivo di tornare importante per il Milan e riprendermi la Nazionale, a prescindere da chi sarà il ct”.

INZAGHI E IL 4-3-3 - La stagione della rinascita rossonera riparte con un nuovo allenatore in panchina, Filippo Inzaghi, che ha grandi motivazioni, così come El Shaarawy: “Ha uno spirito di sacrificio incredibile e ce lo sta trasmettendo - spiega il numero 92 rossonero -. La sua voglia e il suo carisma aiutano molto. In queste prime settimane ci sta chiedendo più l’atteggiamento della tattica. Trasmette un entusiasmo incredibile e questa è la sua qualità migliore. Cosa mi ha chiesto di particolare? Di curare i dettagli fuori dal campo, come l’alimentazione e le ore di riposo. Cose a cui io do molto valore. Il 4-3-3? Lo sapete tutti, è il mio preferito. Ci sono i presupposti per giocare una grande stagione”.

OBIETTIVO CHAMPIONS - El Shaarawy ha grande voglia di giocare e di fare una grande stagione per riportare il Milan nell’Europa che conta: “L’obiettivo non può che essere tornare in Champions, quindi arrivare fra le prime tre - rivela il Faraone -. Questo gruppo se lo merita e negli occhi dei compagni vedo la determinazione giusta. Se saremo un gruppo vero, possiamo sognare. Il segreto di tutto è una squadra unita”.


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