E se fosse il momento giusto per riportare in Italia (e al Milan) De Zerbi?
Non è stata la stagione che Roberto De Zerbi pensava di vivere alla guida del Brighton. Dopo essersi rivelato tra le grandi sorprese in positivo della scorsa Premier League, i Seagulls hanno rallentato il passo in questa annata, complice sia un certo "fattore sorpresa" venuto meno sia l'assenza causa infortuni di numerosi protagonisti, senza mancare di considerare poi le difficoltà poste in essere dal mercato e dalla sostituzione di alcuni pezzi pregiati che il Brighton non è riuscito a tenere (per esempio, Caicedo).
Momento di cambiare?
Nelle ultime settimane il Brighton sembra essersi sgonfiato in maniera particolare: abbandonata l'Europa League agli ottavi di finale per mano della Roma allenata dall'amico De Rossi, neanche la Premier ha riservato cambi di passo tali da far sì che i gabbiani potessero ripetere (o almeno pensare di farlo) i fasti dell'annata scorsa. Ieri è arrivata un'altra sconfitta, un 3-0 sul campo del Bournemouth, e la classifica dice che il Brighton è 12°.
Milan e Napoli in cerca
E paiono essere svanite anche alcune delle piste principali che promettevano di poter portare De Zerbi sulla panchina di una grandissima del calcio europeo già dall'estate: il Barcellona ha deciso di confermare Xavi dopo aver fatto i salti mortali, il Chelsea non ha ancora chiari i piani per Pochettino (il cui esonero però costerebbe molti soldi) e il Bayern Monaco sembra orientato ad affidare la panchina a Rangnick. Uno scenario potenzialmente ideale per le grandi squadre italiane in cerca di allenatore per la prossima stagione (su tutte, Milan e Napoli) per poter tentare De Zerbi, le cui prospettive si sono un po' ristrette.
Per quanto riguarda i rossoneri, qualche spiraglio nelle ultime ore sembra essersi aperto. Chiaramente c'è da valutare il discorso Lopetegui e il discorso clausola, ma...