E' rimasto, ora può tornare utile
Giocatore tra i più richiesti nella sessione di mercato appena conclusasi, Djamel Mesbah si è rivelato uno dei più difficili da convincere. Il Torino ha provato fino alla fine, il Palermo idem, anche altre squadre si sarebbero fatte sotto, ricevendo un "No grazie" come risposta. L'esterno franco-algerino ha ribadito a più riprese la sua voglia di restare al Milan, convinto di potersi affermare e ritagliarsi degli spazi importanti. Zero minuti all'attivo per lui nelle prime due giornate di campionato, un dato che dice tutto e niente. Il segnale più importante infatti, arriva direttamente dall'Europa e dalla lista Champions, resa ufficiale dal club nella serata di ieri. Nonostante le controverse vicende di mercato che per certi versi hanno anche ostacolato la dirigenza, Mesbah è stato inserito nel gruppo che prenderà parte alla competizione internazionale. L'ex Lecce non parte di certo in pole-position nelle gerarchie del tecnico milanista, di sicuro però rappresenta un'utilissima alternativa ai titolari o ai papabili. Terzino o più avanzato, il laterale gioca la carta della duttilità. Tutti conoscono e possono giudicare i recenti trascorsi da difensore, pochi magari ricordano le origini calcistiche di Mesbah, nato come elemento offensivo e riadattato poi sulla linea difensiva. Le nuove idee tattiche di Allegri, potrebbero rivalorizzare il ragazzo che finora non ha impressionato come tutti speravano, ma se chiamato in causa e messo in condizione, potrebbe rivelarsi particolarmente utile. In avanti non mancano certo i titolari e le alternative al mister toscano, i molteplici impegni che vedranno all'opera la squadra su tre fronti, potrebbero però concedere qualche spiraglio anche al decisissimo Mesbah. Se dietro finora non è riuscito ad affermarsi, in attacco magari offrirebbe un buon apporto in termini di cross, rifornimenti assai graditi al compagno Pazzini, oggi terminale ultimo della manovra milanista.