Dzeko-Tevez: perchè sì, perchè no
Nel continuo evolversi del calciomercato, si fanno sempre più insistenti le voci sul Milan che guarda al panorama internazionale, per sostituire Zlatan Ibrahimovic. Da Carroll a Matri pochi sono gli esclusi tra i bomber di un certo valore, altri sono quelli invece più gettonati. Carlos Tevez è il primo, giocatore già ad un passo dalla maglia rossonera che vide sfumare il tutto al momento della firma, l'altro nome, nuovo solo per chi assente dal calcio è Edin Dzeko. Argentino il primo, bosniaco il secondo, ad accomunarli lo status di extracomunitari e il club d'appartenenza: Manchester City. Diversi nella fisicità, nel modo di giocare, ma clamorosamente cattivi in zona gol. I due sembrano i candidati principi per il Milan di domani, anche se ci sono alcuni dubbi soprattutto su Tevez. Le dichiarazioni rilasciate oggi sembrano chiudere ad un suo trasferimento, ma si sa, nel calciomercato le parole non sempre vengono confermate dai fatti, sono altre le considerazioni da fare. 28 anni, un carattere particolare, un ingaggio mostruoso per le casse milaniste e la voglia ribadita più volte, di finire la carriera in Sudamerica. Bastano questi tre spunti per giustificare lo scetticismo sull'operazione Tevez. Un giocatore immenso, fortissimo, ma che non offre al Milan le garanzie richieste, ovvero longevità nel percorso e ingaggio nei parametri. La politica di via Turati tiene molto conto dell'anagrafe, il contratto che porterebbe l'argentino ai 30 anni potrebbe essere solo biennale, poi? Adriano Galliani proporrebbe magari un rinnovo annuale, offerta che difficilmente verrebbe accettata dal diretto interessato. Discorso diverso per Dzeko. 26 anni, milanista a tutti gli effetti, molto simile a Ibra nel fisico, assolutamente diverso nel carattere in campo e nel relazionarsi con gli altri, Edin vince già il confronto con Tevez, se poi all'età e alla fisicità aggiungiamo l'aspetto economico (come ingaggio e cartellino), allora il cerchio è chiuso. Ai margini del progetto tecnico del Man City, Dzeko potrebbe liberarsi per una cifra vicina ai 20 mln di euro, il suo attuale ingaggio di circa 6 mln netti a stagione, potrebbe essere ridiscusso e pianificato alla portata della società rossonera. Rispetto a Tevez la dirigenza di Manchester sembra molto più propensa a cedere il bosniaco, giocatore che dopo la stagione inglese tra alti e bassi e una collocazione tattica tutt'altro che agevole, potrebbe decidere di accettare le lusinghe del Milan, club al quale fu accostato qualche stagione fa e che fu ad un passo dall'ingaggio. Perchè sì e perchè no, questi i motivi che dovranno essere valutati da Adriano Galliani per sostituire degnamente l'attaccante svedese, un giocatore per certi versi unico.