Dov'è finito il Tomori dello Scudetto? Il Milan ha bisogno di lui
Fikayo Tomori, classe 1997, ha iniziato la stagione nel peggiore dei modi, con diversi errori gravi che sono costati al Milan punti e polemiche.
In questo avvio di stagione il giocatore inglese ha giocato 714’, praticamente sempre e da titolare. Solamente con il Liverpool è uscito a sei dalla fine, mentre in campionato è rimasto in panchina nella sfida a San Siro contro il Venezia per turnover.
A Firenze si è visto un Tomori spaventosamente spento e brutta copia di quello che i tifosi del Milan hanno potuto ammirare nell’anno dello scudetto. Ammonito per proteste esagerate nei confronti di Pairetto, un errore gravissimo in occasione del goal vittoria della Fiorentina e soprattutto la “sceneggiata” in occasione del rigore (sbagliato poi da Abraham) quando si è impossessato della palla con un salto da cestista e lo ha ceduto al suo amico fraterno Abraham, facendo rimanere di sasso Pulisic, che doveva essere il rigorista designato. Gesti di insofferenza e frustrazione, perché lo stesso Fik sa perfettamente di non essere ai livelli di quando arrivò a Milanello, ovvero nel 2021-2022 quando il Milan vinse a sorpresa il tricolore. Numeri alla mano, i dati e i confronti sono peggiorati: come quelli dei palloni recuperati, dei contrasti e duelli vinti. Che la stagione fosse difficile lo si era capito anche nel precampionato quando l’inglese contro il Manchester City fu uno dei peggiori con errori importanti. Tomori è un difensore che deve migliorare su diversi aspetti: il senso della posizione, quando deve uscire palla al piede e soprattutto nelle plateali proteste verso i direttori di gara dopo qualche fischio. Tomori sa che può essere un futuro capitano del Milan, ma è chiaro che l’inglese deve tornare ad essere il leader di alcune stagioni fa, quando la difesa rossonera fu una delle migliori in assoluto a livello europeo. Il tempo scorre veloce, il Milan fa fatica in Italia e in Europa e la dirigenza, nonostante lo considera un leader, potrebbe anche fare un passo indietro e cederlo per una cifra importante nel prossimo mercato estivo. Staremo a vedere, però intanto Tomori...deve tornare a fare il Tomori!
Valentino Cesarini