Dopo Simic il Milan può pescare ancora da Abate: Chaka Traore è pronto in caso di necessità
Nei giorni scorsi scrivevamo (qui) di come Jan-Carlo Simic, forte centrale classe 2005, potesse essere una soluzione per Pioli in caso di emergenza (poi, purtroppo, puntualmente arrivata). La situazione, data l'indisponibilità di Leao (infortunio) e Giroud (squalifica) alla ripresa, potrebbe ripetersi ma questa volta in attacco: contro la Fiorentina, se tutto va bene, saranno a disposizione solo Chukwueze, Pulisic, Okafor, Jovic e Romero. Per formare la terza coppia, tema tanto caro a mister Pioli, è evidente che manchi un altro esterno sinistro da poter alternare a Pulisic: ed ecco che qui entra in gioco Chaka Traore.
Arrivato al Milan durante l'estate del 2021, l'ivoriano aveva già il rossonero nel destino: ha esordito in Serie A, diventando il primo 2004 a farlo nel nostro campionato, proprio contro il Diavolo. Era il 10 aprile 2021 e Traore esordì proprio nei minuti finali di un Parma-Milan vinto dalla squadra di Pioli per 1-3 (fu quello della famosa espulsione di Ibra). A fine campionato il suo passaggio in rossonero, dove ha giocato per la Primavera: ha trovato minuti in Prima Squadra per ora solo in amichevole, ma si sente assolutamente pronto per l'esordio anche in partite ufficiali qualora ce ne fosse il bisogno. Lui, tra i protagonisti dell'ottima Primavera di Abate in campionato e Youth League, si allena già da diversi mesi con i grandi.
I compagni, che lo avevano già visto anche nella passata stagione, lo hanno accolto bene: Chaka è un ragazzo molto tranquillo e sereno, e ha legato già con Leao, Musah e Chukwueze tra gli altri. È cresciuto con Ronaldinho e Neymar come idoli, e a loro cerca di ispirarsi come stile di gioco: è sicuramente felice di essere al Milan, per lui deve essere un sogno potersi allenare con campioni del calibro di Olivier Giroud e Rafael Leao. Sereno e pacato sì, ma con grandi obiettivi in mente. I sogni calcistici? I più grandi possibili, ovviamente: Mondiale, Champions League e Pallone d'Oro.
Alto 175 cm e destro di piede è sicuramente pronto fisicamente, per quanto ovviamente debba terminare il suo processo di crescita, per dare una mano anche in Serie A. Ama giocare sull'esterno, sia a destra che a sinistra, ed è molto rapido palla al piede; destro di piede, ama tagliare verso il centro partendo da sinistra. Arma migliore? Il dribbling e la progressione palla al piede: è spesso e volentieri tra i più pericolosi nella Primavera di Abate. In chiave Prima Squadra sarebbe sciocco pensare di mettere il peso dell'attacco su un 2004, ma Chaka può essere utile nel caso in cui dovesse presentarsi la necessità: molto meglio un ragazzo giovane, talentuoso e volenteroso nel suo ruolo naturale che qualche esperimento strano con giocatori adattati e fuori ruolo.