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Dopo le alci, il gol

di Pietro Mazzara

Dopo il mal di pancia immaginario, Zlatan Ibrahimovic ha un’altra missione: ritrovare il gol su azione in Europa che gli manca dalla gara di ritorno dell’anno scorso con l’Auxerre e, in questa stagione, dalla prima giornata di campionato disputata contro la Lazio. Nella sfida con il Palermo l’attaccante svedese ha iniziato a inquadrare i tre legni anche se, il risultato finale, non è stato del tutto soddisfacente con un tiro sparato alto da buona posizione e con un siluro su punizione disinnescato da Tzorvas. Eppure la gioia personale sembra non mancargli e lui non la cerca con ossessione come farebbe, invece, il suo amico Pippo Inzaghi. E’ uno Zlatan più disponibile a mandare in porta i compagni rispetto a quello cannibale che avevamo visto con la maglia dell’Inter e forse è proprio questo che manca allo svedese in questo momento anche se, c’è da dirlo, fa un certo effetto vederlo esultare in maniera rabbiosa ai gol dei compagni quasi come se li avesse realizzati lui. Ora però, nel campo che più conta, quello europeo, la fame di realizzazione deve tornare tale perché una vittoria con il BATE vorrebbe dire, almeno virtualmente, qualificazione agli ottavi di finale, una sensazione che tutto l’ambiente vuole vivere con la sua griffe pesante incisa in calce.


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