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Dopo Allegri anche Tevez: piange il telefono...

di Pietro Mazzara

Operazione di disturbo. Solo così si può etichettare l’interessamento, prettamente mediatico, dell’Inter per Carlos Tevez. Moratti, come riportato da più fonti, non ha alcuna intenzione di spendere i soldi chiesi dal Manchester City per un giocatore che, al momento, non può rientrare nei parametri economici dell’Inter. Eppure, dopo le telefonate di Mancini a Branca e a qualche collega, ecco che, nei giorni scorsi, durante la loro permanenza in Argentina, anche Javier Zanetti ed Esteban Cambiasso si sono travestiti da intermediari di mercato telefonando all’Apache per provare a fargli cambiare idea sulla sua parola data al Milan. Niente da fare, l’attaccante, che con i due pare non avere un ottimo rapporto, avrebbe agganciato il telefono rispondendo picche alle presunte pressioni dei connazionali di neroazzurro vestiti confermando, se ciò dovesse corrispondere a verità, che lui ha una parola sola ovvero quella data ad Adriano Galliani. Dopo il tentativo per Massimiliano Allegri, portato avanti in prima persona dal patron neroazzurro, ecco che le nuove telefonate, queste si lecite, che partono dai telefoni di corso Vittorio Emanuele trovano nuovi “niet” da parte dei contattati. Una strategia che non funziona più, lo avevamo già scritto. Non tutti hanno voglia di rivalsa contro il Milan e la parola è una questione da uomini. A buon intenditor, poche parole.


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