Diego Lopez-Milan, tutti i retroscena della trattativa
L’acquisto di Diego Lopez da parte del Milan è stato dettato dalla necessità, evidenziata da Inzaghi, in accordo con Alfredo Magni, di richiedere alla società un nuovo portiere che potesse fare il titolare. L’età di Abbiati, sulla quale lui stesso ha scherzato nella giornata di ieri, e le prestazioni poco convincenti di Gabriel e Agazzi hanno costretto Pippo ad alzare il telefono e a comporre il numero di Galliani per metterlo a conoscenza della situazione.
LA GOCCIA – La partita che ha evidenziato maggiormente il nodo relativo al portiere è stata quella con il Manchester City dove tutti, dalla critica ai tifosi, hanno messo in croce Agazzi per la sua prova. Anche Gabriel, con l’Olympiacos e contro i Citizens, non aveva convinto e il solo Abbiati, dall’alto dei suoi 37 anni, non poteva essere l’unica garanzia per il ruolo. La richiesta di Pippo a Galliani è stata perentoria: serve un titolare e al più presto. L’ad milanista si è subito messo al lavoro cercando di capire quale profilo fosse il più facile da raggiungere con pochi soldi a disposizione. Scartato Perin (Preziosi vuole almeno 12 milioni) ecco che il nome di Diego Lopez è venuto fuori quasi in automatico visto che l’arrivo di Keylor Navas al Real gli aveva chiuso ulteriormente gli spazi.
LAVORO DURO - Tra gli artefici dell’arrivo di Diego Lopez al Milan, oltre ad Adriano Galliani, c’è anche Giuseppe Riso che ha operato nell’ombra, tessendo una fitta rete di contatti con Manuel Quillon, manager dell’ex portiere del Real Madrid, con il quale vanta un ottimo rapporto e con cui ha curato, l’anno scorso, il passaggio di Pepe Reina al Napoli. L’affondo decisivo è stato portato a termine nella notte tra venerdì e sabato e nella mattinata di ieri sono stati diversi i cenni d’intesa tra lo stesso Riso e Quillon. Un’operazione importante, quella andata in porto, che ha permesso al Milan di acquistare il portiere chiesto da Inzaghi. Riso è stato bravo a far valere il peso del Milan nella trattiva, con Quillon che lo aveva informato per tempo delle offerte ricevute da Arsenal, Liverpool e Monaco pronte a mettere sul piatto 3.5 milioni all’anno per il giocatore. Che, però, ha scelto il Milan.
ESITO POSITIVO – Nella notte, Diego Lopez ha firmato il contratto che lo legherà ai rossoneri per le prossime quattro stagioni. Domani, nel primo pomeriggio, è atteso alla Malpensa e nella giornata di martedì, presso la clinica “La Madonnina”, effettuerà le visite mediche di rito per poi raggiungere i suoi nuovi compagni in quel di Milanello. È possibile che il suo esordio avvenga domenica prossima, al Mestalla, contro il Valencia.