Diego Lopez a MC: "Ho colto al volo la possibilità di venire al Milan, Torres sarà più utile di Balotelli. Sono felice di lavorare con Inzaghi"
Fonte: In collaborazione con Daniele Castagna
Diego Lopez, nuovo portiere rossonero arrivato in estate dal Real Madrid, ha rilasciato una lunga intervista a Milan Channel, nella quale ha affrontato diversi temi. Ecco le sue parole:
Sulla vittoria contro la Lazio: “Sono molto felice, sopratutto per la vittoria della squadra. Era importante iniziare così, prendendo i tre punti. Va bene la prestazione personale ma era fondamentale raccogliere fiducia in vista delle prossime partite”.
Sui primi giorni al Milan: "Le similitudini con il Real ci sono, entrambi club sono molto grandi, possiedono una grandissima organizzazione societaria e delle infrastrutture come lo stadio, la sede e i campi di allenamento. Parliamo di due club molto importanti nel mondo. Io mi sto ambientando bene, piano piano sto conoscendo meglio la città e i compagni. Spero che tutto sia positivo in futuro e voglio continuare così".
Sull’arrivo in rossonero: “A Madrid c’erano circostanze particolari. C'era la possibilità di venire al Milan e l'ho colta al volo, ho molta fiducia in questa squadra. So che riusciremo a recuperare quello che abbiamo perso l'anno scorso e anche il club continuerà a mantenere forte la sua forza e la sua importanza che da sempre lo rappresenta. Proveremo a dare tutto, cercando riportare il Milan al posto che merita. Devo ammettere che sono stato influenzato nella mia scelta da Carlo Ancelotti e William Vecchi che mi hanno sempre parlato bene di questo club. Posso affermare che non mentivano e non hanno sbagliato nulla di ciò che mi hanno raccontato. Voglio ringraziare anche loro se adesso sono qui”.
Sul nuovo preparatore dei portieri: “Il nuovo preparatore? Bene, molto bene. Stiamo lavorando parecchio, sia sui dettagli per sviluppare il gioco sia sul personale. Sono molto contento di poter lavorare con lui".
Sulla difesa del Milan: “Mi trovo bene. Più che dei singoli, è un discorso di squadra, dobbiamo sempre difendere e attaccare in 11”.
Su Torres: “Torres è un acquisto molto importante per il Milan. Fernando ha sempre fatto cose incredibili, ha esperienza e nessuno nella rosa aveva il suo profilo. Porterà tanti gol, velocità, lavoro e penso che potrà essere molto importante per tutti”.
Sugli obiettivi del Milan: “Possiamo lottare con le squadre più grandi. L’unica maniera per fare le cose bene è lavorare giorno dopo giorno come stiamo facendo. La squadra può lottare per stare davanti, ma bisognerà disputare ogni partita, domenica dopo domenica guadagnando ogni volta i tre punti partendo dal Parma. Non dobbiamo pensare a niente, solo alla partita e al risultato".
Su Milan-Juventus: “Non penso al match contro la Juventus e contro i miei connazionali Llorente e Morata. Penso solo all’allenamento di oggi, dobbiamo pensare solo a lavorare”.
Sulle differenze tra Torres e Balotelli: “Torres sarà più utile di Mario. Ha tutte le caratteristiche per vincere in questa squadra, già lo ha fatto in passato in altre squadre".
Su cosa si aspettava dal Milan: "Mi aspettavo un club così, organizzato e con grandi strutture. Tutte le persone che lavorano qui sono grandi, il presidente ha costruito una grande famiglia e penso che sia davvero così".
Su Inzaghi: "Inzaghi allena da pochi anni ma si vede dai dettagli che è già un grande allenatore. La gente si riconosce in lui e ha l'attitudine per essere davvero un grande. Sono davvero contento di poter stare con lui sia sul profilo professionale che tecnico, è una persona che mi sta molto vicino".
Sul Parma: "Era importante iniziare bene e ora dobbiamo continuare su questa strada. Con il Parma sarà difficile ma stiamo preparando il match per proseguire con il nostro ritmo".
Sulla lingua italiana: "Voglio aspettare ancora un po' per parlare in italiano davanti alle telecamere. Ora capisco tutto e ai tifosi dico di continuare a tifare e che potremmo finire davanti, lottando per qualcosa".