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Dìdac torna, ma per quanto? Situazione in stand-by, in attesa delle offerte

di Matteo Calcagni

Il suo nome è chiaccheratissimo, nonostante abbia giocato una sola partita in rossonero. Dìdac Vilà è uno dei giocatori più richiesti della rosa milanista: su di lui, dopo la grande stagione all'Espanyol, si sono interessati club da tutta Europa, in primis Valencia e Benfica. Gli spagnoli si sono mossi per primi, individuando immediatamente nel ventitreenne di Matarò il sostituto ideale di Jordi Alba. In un secondo tempo è uscita fuori la società lusitana, alla ricerca di un terzino sinistro e affascinata dalle prestazioni del giovane catalano. Il Milan, dalla sua, si trova in un limbo decisionale: da un lato c'è la possibilità di monetizzare, andando a cedere a titolo definitivo il cartellino di Dìdac; dall'altro c'è la stuzzicante idea di puntare sull'esterno mancino, tra i più promettenti del panorama internazionale. L'agente del calciatore, contattato dalla nostra Redazione, ha ribadito la volontà del suo assistito, senza però escludere una futura partenza: "Lui vorrebbe tornare al Milan, rimanerci. Però tutte le porte sono aperte, per cui adesso sappiamo che tornerà rossonero ma se ci fosse un'offerta interessante verrebbe presa in considerazione". La "patata bollente" passa nelle mani di Adriano Galliani, in attesa di capire se in via Turati arriveranno o meno offerte "interessanti": ricordiamo che il Milan ha prelevato Dìdac dall'Espanyol per circa 4 milioni, quindi l'eventuale cessione dovrebbe quantomeno superare quella cifra.


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