Diavolo S(profondo) rosso, un triste primato europeo: quante espulsioni nel Milan
Dopo l'ennesimo passo falso stagionale, arrivato a San Siro contro la Lazio domenica sera, il Milan di Sergio Conceicao è chiamato nuovamente a dare un altro segnale, questa volta (si spera) fatto da qualche punto e sorriso in più. Sabato sera i rossoneri saranno di scena sull'ostico campo del Lecce degli ex Rebic e Giampaolo. Una partita che per la classifica diventa fondamentale, anche se in questo momento il Milan resta ben distante dalla zona Europa (LEGGI QUI). Inoltre, il Milan è protagonista di un particolare record storico. Attenzione, non ho detto però che sia positivo.
Nervosismo ed episodi negativi
Ormai da tempo il Milan è purtroppo in prima linea quando si tratta di decisioni controverse e momenti negativi. Dalla espulsione di Tomori (ingiusta e assurda) a Empoli al gol segnato da Castro qualche settimana fa dopo un assist di mano di Fabbian. I rossoneri sembrano davvero esser soli con se stessi, insieme a tutte le proprie difficoltà (e decisioni sbagliate). L'ultima, quantomeno curiosa è quella accaduta a Mike Maignan dopo la partita persa contro la Lazio. Il capitano rossonero è stato squalificato dal Giudice Sportivo per aver rivolto al direttore di gara Manganiello, espressioni offensive al termine della gara. Un trattamento che forse, lo diciamo con grande onestà, potrebbe essere riservato anche alle altre squadre, o bastano fittizie prove TV e audio mancanti?
Diavolo profondo rosso
Così, il dato eloquente e poco simpatico. Nelle ultime dieci stagioni il Milan è secondo in Europa, a pari merito col Getafe e dietro il Siviglia, per espulsioni: ben 67 tra gare di campionato e coppe. Una media di un cartellino rosso ricevuto ogni 7 partite disputate. L’ultima è arrivata domenica sera contro la Lazio, con Pavlovic che è stato espulso per un grave fallo di gioco su Isaksen: è stata la settima in stagione.