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Deja vu

di Matteo Calcagni

Poco più di un anno fa, al Sant'Elia di Cagliari, il Milan apriva il 2011 in piena emergenza a centrocampo. Massimiliano Allegri fu "costretto" a utilizzare i giovani Merkel e Strasser, quest'ultimo decisivo con una rete nel finale di partita. Cambiano le stagioni e la storia sembra ripetersi: il Diavolo, a Bergamo contro l'Atalanta alla prima nel 2012, dovrà far fronte ad una moria generale in mediana. Aquilani, Ambrosini, Flamini, Gattuso e Seedorf: è questo il bollettino degli indisponibili, anche se il capitano pesarese sarà assente perchè squalificato. Il tecnico toscano, dunque, potrà fare affidamento su soli quattro elementi della prima squadra: Mark van Bommel, Nocerino, Emanuelson e Boateng. Proprio quest'ultimo, recuperato a tempo di recordo nonostante qualche fastidio di troppo, dovrebbe essere dirottato in mediana: un ruolo che il ghanese non ha mai apprezzato fino in fondo, come dimostrano le varie interviste dove, a ragione, l'ex Portsmouth si considera un vero e proprio trequartista. Se Robinho dovesse vincere il ballottaggio con Emanuelson, tuttavia, il Milan potrebbe ridisegnarsi come secondo il volere presidenziale: Allegri, che è sempre molto attento all'equilibrio, sembra però voler puntare sull'eclettico olandese, divenuto ormai un factotum dell'undici rossonero.


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