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De Ketelaere, la panchina di oggi è un segnale: il Milan vuole chiudere in settimana a 30 milioni più bonus

di Nicholas Reitano

Dopo settimane di trattative, Milan e Brugge sono entrate finalmente in quella decisiva, nei giorni clou. La prima offerta dei rossoneri per il trequartista Charles De Ketelaere, servita per tastare il terreno e capire le intenzioni del club belga, si aggirava intorno ai 20 milioni più bonus. Una cifra giudicata estremamente bassa dalla società neroblù, che ha immediatamente rispedito al mittente la proposta dei dirigenti di via Aldo Rossi. Il Milan, dunque, ha aspettato qualche giorno prima di presentare la seconda offerta - da circa 28 milioni più bonus (e con la possibilità di inserire i cartellini dei giovani Jungdal e Roback) -, ma, anche questa, è stata rifiutata.

Nel frattempo il Milan ha trovato l'accordo economico con l'agente e con lo stesso De Ketelaere: per il classe 2001, infatti, è già pronto un contratto da 2.5 milioni di euro a stagione (magari a salire considerato il potenziale). Oggi, poi, si è giocata la finale di Supercoppa di Belgio tra il Brugge ed il Gent. Charles, a sorpresa, non è stato inserito tra i titolari dal tecnico Hoefkens e non è nemmeno entrato in campo. E questo si può considerare come un indizio di mercato. Il Milan, per rispetto, in questi giorni antecedenti alla partita non ha voluto contattare il club belga e da domani, dunque, i rossoneri torneranno alla carica.

Paolo Maldini e Ricky Massara hanno già la "pec" pronta: il Diavolo, infatti, è pronto ad offrire 30 milioni di euro più bonus, circa dieci in più rispetto alla prima proposta e segnale che il Milan vuole assolutamente chiudere per il giocatore, reputato fondamentale dalla parte sportiva e futuribile dalla parte amministrativa. De Ketelaere rientra appieno nell'identikit di RedBird ed Elliott. Dunque, non resta che attendere gli sviluppi dei prossimi giorni.


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