Dacci oggi il nostro 3-0 annuale. Costante nelle costanti: difesa disattenta, attacco abulico, infortuni continui. Il Milan d'Europa non può essere la peggior squadra italiana di sempre

Non c'è ancora stata una stagione con Stefano Pioli alla guida del Milan che non si sia conclusa con (almeno) una gara in cui i rossoneri non abbiano perso 3-0. E in Europa è una costante: quattro anni fa lo 0-3 a San Siro subito dal Lille in Europa League, l'anno scorso il 3-0 di Londra contro il Chelsea e, ieri, il 3-0 con cui il PSG ha surclassato Tomori e compagni. Milan: dacci oggi il nostro 3-0 annuale.

Costanti
Ed è una costante veramente preoccupante, anche perché tutte le prestazioni (anche quelle di gare in cui il punteggio è stato meno pesante) sono state molto simili: Milan sotto controllo dell'avversario, incapace di difendere con efficacia tanto da essere punito chirurgicamente nei momenti giusti e incapace di segnare per riaprire il match, di fatto sempre poi chiusi con il 2-0 (con l'inter è successo svariate volte, per esempio) al 60esimo.
Costanti nella costante, a cui aggiungere i continui infortuni (Jovic nel riscaldamento oltre a Sportiello, Loftus-Cheek, Chukwueze e Okafor) che non danno a Pioli la possibilità di cambiare la gara in corso: ieri primi cambi al 78esimo con gli ingressi di Adli e Pobega. Avessi detto.
E anche il piano tattico non ha funzionato: se inizialmente il PSG si era fatto sorprendere dal recupero palla alto del Milan senza, però, riuscire a essere realmente pericolosi davanti a Donnarumma, poi sono stati i troppi uno contro uno difensivi contro i mostri offensivi dei francesi a punire Calabria e compagni con aggravanti quali le ammonizioni per falli tattici a 50 metri dalla porta che poi condizionando tutta la gara; e offensivamente, se non con qualche azione di Leao e i lanci di Maignan, non si è mai creato nulla di interessante con una manovra ragionata e corale.

Record negativo
Tutto ciò sta rendendo la vita molto difficile al Milan in questa Champions League, ora ultimo nel girone con soli due punti in tre partite e atteso dalle tre gare di ritorno che dovranno essere fatte a tutta, anche per chiudere una striscia record che vede il Milan essere - clamorosamente - la peggior squadra italiana di sempre in Champions League con zero gol segnati nelle ultime cinque partite giocate. È un paradosso a cui va messo subito una toppa, anche perché il consueto 3-0 di ogni anno ce lo si è già giocati.