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Da talento inespresso a potenziale campione: la metamorfosi di Leao

di Enrico Ferrazzi

Sembra passata una vita e invece solo qualche mese fa il futuro di Rafael Leao sembrava essere lontano dal Milan. Nonostante l'ottima stagione dei rossoneri, il portoghese non era riuscito ad esplodere definitivamente: sulle sue qualità tecniche nessuno ha mai avuto dubbi, il problema erano i suoi atteggiamenti in partita e in allenamento. Ma con l'inizio della nuova stagione qualcosa è cambiato e da questa estate è iniziata la tanto attesa esplosione di Leao. 

IBRA E PIOLI - A confermare questo cambio di atteggiamento del portoghese è stato anche Zlatan Ibrahimovic: "Leao si è convinto da solo a correre però, non è venuto da me. Non correva, ho provato ma non trovavo un contatto mentale con lui. Non riuscivo ma nel precampionato è esploso ed è partito da solo". Anche Stefano Pioli ha raccontato ad inizio stagione di aver trovato un giocatore diverso: "Credo di aver trovato giocatori cresciuti nella consapevolezza. Le stagioni precedenti ci hanno fatto crescere e ci hanno dato fiducia. Ho trovato Tonali e Rafa come calciatori più maturi e forti". 

CHE CRESCITA - La crescita di Leao non è stata solo negli atteggiamenti, ma anche in campo dove ora è più decisivo. E a dirlo sono anche i suoi numeri: basti pensare che nella stagione 2020-2021 aveva segnato in tutto 7 gol, mentre quest'anno è già a quota 5 reti dopo metà annata. L'ex Lille è diventato una delle principali fonti del gioco offensivo del Milan grazie ai suoi scatti sulla fascia e alla sua abilità nell'uno contro uno. Insomma, il giocatore quasi svogliato di qualche mese fa è solo un lontano ricordo, ora è un potenziale campione perchè se vuole diventare un vero fuoriclasse deve continuare il suo percorso di crescita e di maturazione senza accontentarsi mai. 
 


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