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Da San Siro all'Allianz Stadium: Calabria, a Torino, dovrà ripetere la grande gara d'andata

di Pietro Andrigo

Con l’avvicinarsi del finale di stagione e con più di 40 partite rossonere all’attivo tra campionato e coppe, si possono incominciare a individuare i protagonisti di questa interminabile annata calcistica. Tra volti noti e protagonisti annunciati che non hanno disatteso le aspettative, è maggiormente doveroso sottolineare le sorprese della squadra di Pioli. Nel gruppo dei calciatori distintisi per merito, impegno e grandi prestazioni non si può non evidenziare il nome di Davide Calabria: il laterale, forse più di tutti, è stato il volto del combattivo spirito rossonero. Un indole che, in questo finale di stagione, sarà fondamentale sfoggiare in tutti gli effettivi della rosa milanista. 

CORSA E SACRIFICIO - Se l’irrefrenabile corsa è ormai uno dei tratti calcistici di Calabria, lo spirito di sacrificio e le qualità tecniche mostrate in questa stagione sono il frutto di una grande crescita sulla testa e sulle gambe fatta durante questa proficua e strana estate. Prossimi ormai alla sfida con la Juventus, è doveroso ricordare la prestazione di Calabria nella gara d’andata con i bianconeri per sottolineare questi concetti. La gara di San Siro del numero 2, adattato a centrocampista per l’emergenza infortuni di quel match, fu il risultato di un lavoro nato da lontano e la perfetta testimonianza della nuova mentalità del laterale rossonero. Quella prestazione, di grande qualità tecnico-mentale, sarà da ripetere all’Allianz Stadium dove Davide sarà schierato nel suo ruolo naturale.

ORGOGLIO ROSSONERO - La rinascita di Davide, mentale e tecnico-tattica, è favorita dall’inimitabile combustibile di un orgoglio rossonero che in lui è inesauribile. Come sottolineato anche nella recente intervista a Cronache di Spogliatoio, l’anima milanista di Calabria è viva ed è stata ben visibile sia in campo che fuori. Contro Cuadrado, nella gara di domenica, il numero 2 rossonero dovrà fornire una grande prestazione sia a livello offensivo che difensivo viste le qualità del colombiano. Se il ruolo sarà diverso rispetto alla gara d’andata, per il numero 2 l’impegno dovrà essere lo stesso perchè, in partite come quelle con la Juventus, dove non arrivano le gambe arriva il cuore. E quello di Calabria, si sa, è totalmente rossonero e pronto a combattere per un obbiettivo fondamentale.


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