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Criscito vuole il Milan: la situazione tra richieste, contratto in scadenza e possibilità di scambio

di Riccardo Casali

Il nome caldo in questa fase del mercato rossonero che circola da diversi giorni sui quotidiani è quello di Domenico Criscito. L’interesse del Milan nei suoi confronti non è nuovo: risale fin dai tempi del Genoa ed è tornato più vivo che mai in queste settimane, a dire il vero più per volontà dello stesso giocatore che stanco del triennio passato in Russia vorrebbe tornare in Italia. Così il suo procuratore, Andrea D’Amico ha avviato i primi contatti. Da parte rossonera, benché il giocatore venga molto apprezzato da Inzaghi, non c’è fretta. E’ una trattativa, se si dovesse concretizzare, che è destinata ad avere tempi lunghi. Lo Zenit San Pietroburgo, proprietario del cartellino del giocatore, è un club che gode di ottime finanze e non ha certo intenzione di svendere il suo terzino. La società russa lo valuta 12 milioni di euro. Chiaramente un gioco al rialzo considerato il fatto che l’ex Genoa va in scadenza di contratto a fine 2015 e quindi già da gennaio potrebbe firmare un accordo con un altro club e in quel caso lo Zenit rimarrebbe a mani vuote. La volontà del giocatore man mano che passano i giorni si sta manifestando ed è sempre più chiara. Prima di tutto è attratto dal nuovo progetto firmato Pippo Inzaghi e poi nella giornata di ieri è uscito allo scoperto con delle dichiarazioni rilasciate ai microfoni di TMW: ''Non so se sia arrivato il momento di lasciare la Russa, ma sicuramente mi lusinga tanto l’interessamento del Milan''. La volontà del ragazzo, il contratto in scadenza, la volontà del club russo di non perdere il giocatore a parametro zero sono tutti fattori che possono aiutare la riuscita dell’affare. Magari con l’inserimento di una contropartita tecnica. Per esempio quel Ignazio Abate che già nel gennaio scorso è stato accostato alla squadra allora allenata da Spalletti. Il tecnico toscano non c’è più a San Pietroburgo ma l’interesse nei confronti del terzino rossonero e della Nazionale è sempre vivo. Ecco allora che le due società potrebbero imbastire uno scambio alla pari. Nonostante la richiesta della dirigenza russa faccia intravedere una trattativa destinata a protrarsi per lungo tempo, le prossime ore potrebbero essere caldi su questo fronte. Soprattutto considerando il pressing che sta facendo Inzaghi per avere a disposizione il terzino sinistro e la volontà di Criscito sempre più marcata e manifesta di tornare a calcare il palcoscenico della Serie A.


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