CorSport - "Tutto sotto controllo" ha detto Ibra. I rinnovi di Maignan e Theo arriveranno
"Tutto sotto controllo" ha detto Ibrahimovic. Non saranno due rinnovi contrattuali a mandare fuori giri il Milan, ha invece scritto Il Corriere dello Sport questa mattina. A margine dell'esordio in campionato contro il Torino, infatti, il braccio destro di Gerry Cardinale ha parlato delle situazioni contrattuali dei due big indiscussi di questa rosa, Mike Maignan e Theo Hernandez, entrambi prodotti cruciali di una squadra che dai rinnovi ha ottenuto un lieto fine solo con Rafael Leao, almeno per il momento.
RINNOVI MAIGNAN-THEO: ARRIVERANNO - Privarsi di giocatori del genere rischia di essere un'arma a doppio taglio per il Milan, che comunque ha dimostrato di saper andare avanti e sostituire nel corso degli anni. Qui, comunque, stiamo parlando di giocatori di un altro livello, seguiti praticamente da mezza Europa e punti fermi della Francia di Didier Deschamps. A fronte di questo Mike Maignan e Theo Hernandez chiedono un sostanziale aumento d'ingaggio, fino a 7-8 milioni di euro, sforzo che il Milan sarebbe anche disposto a fare ma con tutta la tranquillità del caso, ovvero a bocce ferme, casomai anche già fra una settimana quando il calciomercato sarà finito.
PAROLA D'ORDINE: NON C'È FRETTA - Il fatto che sia Theo Hernandez che Mike Maignan siano in scadenza con il Milan nel 2026 rende le trattative per questi rinnovi meno un assillo, ma la dirigenza rossonera non deve cadere nell'errore di far passare troppo tempo, anche perché l'assalto di qualche big europea, per entrambi i giocatori, è praticamente dietro l'angolo. I presupposti per riuscire in entrambe le questioni però ci sono, anche perché il nodo ingaggio affiorato negli scorsi mesi con Maignan sembrerebbe essere risolvibile, mentre nei discorsi con Theo dovrebbe e potrebbe valere la forte volontà del giocatore di legarsi ancora a lungo ai colori rossoneri. C'è dunque ottimismo dalle parti di via Aldo Rossi per questi due rinnovi, che confermerebbero ancora una volta la forza societaria, ed economica, di questo "nuovo" Milan.