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CorSport - Rotterdam amara, ma c'è un ritorno a San Siro. Leao ci crede

di Lorenzo De Angelis

Il Milan perde a Rotterdam contro il Feyenoord complicandosi i discorsi qualificazione. E pensare che Sergio Conceiçao aveva preparato la partita del De Kuip come se fosse una finale, ma a quanto pare il portoghese non è riuscito ad infondere la sua voglia e grinta nei giocatori, soprattutto nei più attesi, che più di altri hanno deluso le aspettative. 

Tra questi rientra, ovviamente, anche Rafael Leao, che tra un problema alla caviglia ed un altro non ha offerto di certo la prestazione da grande giocatore quale è. Anzi, il 10 rossonero è sembrato essere più spento e meno lucido del previsto, come confermato anche dall'errore piuttosto banale a tu per tu con il portiere avversario nel corso del primo tempo, dove avrebbe potuto fare di tutto, lo scavetto, un dribbling, o addirittura passarla anche Gimenez totalmente indisturbato, invece che preferire l'azione solitaria, conclusa tra le altre cose inciampando in maniera piuttosto goffa sul pallone. 

Ogni discorso di qualificazione è dunque rinviato a San Siro martedì, ma come scritto anche questa mattina da Il Corriere dello Sport Rafael Leao e compagni ci credono, hanno l'obbligo di farlo, ma c'è bisogno di mettere in campo la stessa aggressitività che hanno utilizzato ieri i ragazzi del Feyenoord, sfruttando però qusta volta a loro favore la spinta di un pubblico, quello di San Siro, che si aspetta una risposta importante già a partire dalla partita di sabato contro il Verona.


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