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CorSport - Motta tra Milan e Juve: è il preferito di Furlani. Con i rossoneri sarebbe continuità

di Francesco Finulli

La stagione straordinaria che il Bologna sta disputando fino a questo momento, non può non aver acceso i riflettori delle grandi squadre sull'allenatore dei rossoblù, Thiago Motta, che sta diventando oggetto del desiderio delle big che vogliono lottare per i piani alti della classifica. Il futuro dell'italo-brasiliano sulla panchina del Bologna rimane incerto, Milan e Juve se lon contendono.

Primo della lista

Come scrive il Corriere dello Sport questa mattina, Thiago Motta è già stato contattato dalla dirigenza del Bologna per il rinnovo ma il tecnico ha tergiversato dicendo di essere concentrato sul prosieguo della stagione. Chiaramente sarà difficile trattenere per un altro anno un allenatore emergente come Motta, Milan e Juve lo sanno e lo osservano da vicino. In casa rossonera si difende la posizione di Stefano Pioli, il cui futuro è ancora tutto da decifrare ma sembra portare a una separazione a fine stagione, nonostante tutto. Ecco che in questo frangente spunta Giorgio Furlani, amministratore delegato rossonero, che avrebbe Thiago Motta in cima nella sua personalissima lista di candidati per la panchina rossonera. Non va neanche dimenticato il bel rapporto tra Motta e Ibra, compagni al Psg in passato.

Continuità

Se la Juve si muoverebbe verso un cambio totale di filosofia, con il Milan ci sarebbe assoluta continuità. Attualmente il disegno tattico, pur interpretato con modalità diverse, è lo stesso per rossoneri e rossoblù. Quattro difensori, due centrocampisti, due esterni e un trequartista che agisce dietro alla punta. Ovviamente l'interpretazione è diversa, ma è anche dettata dalle caratteristiche dei giocatori: con Zirkzee, per esempio, Motta può sfruttare alcune caratteristiche da cui non potrebbe trarre vantaggio se avesse Giroud al centro del suo attacco, e viceversa ovviamente. Molto, probabilmente, dipenderà - alla fine dei giochi - dalla volontà di Thiago Motta stesso che, intanto, tramite le parole del padre suo agente ha già scartato una possibilità, il Napoli: "Non andrebbe a Napoli nemmeno se De Laurentiis gli comprasse Zirkzee e Calafiori".


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