CorSport - Giroud sempreverde: a 37 anni ancora una sentenza. Ancora a caccia di record
Sempre lui, sempre Olivier Giroud. Nonostante abbia compiuto 37 anni a settembre e ne farà, di conseguenze, 38 fra sei mesi, l'attaccante francese sembra non sentire il peso dell'età e continua a essere determinante in area di rigore. Certo i ritmi di un'intera stagione ogni tanto si fanno sentire, ma quando il numero 9 è in forma - e quest'anno lo è stato diverse volte - sa ancora benissimo come si fa.
Gol ritrovato
Questa mattina il Corriere dello Sport parla delle competizioni europee come del giardino di casa di Olivier Giroud. In auturno aveva siglato una rete nel 2-1 di San Siro sul Psg e ieri si è ripetuto con un gol nella stessa porta e fatto allo stesso modo, con la testa. Ma più che in Europa, a Giroud fa bene essere tornato al gol a San Siro: l'ultimo risaliva a inizio gennaio con la Roma, prima di quello c'era stata la rete di cui sopra in Champions e ancora prima, a fine agosto, una doppietta contro il Torino di quello Zima che ieri lo ha perso in marcatura. Un feeling ritrovato in casa ma che quest'anno, in generale, non ha mai perso. Con la realizzazione di ieri, il bomber francese è arrivato a quota 14 gol stagionali. Ora serviranno ancora di più le sue reti se i rossoneri vorranno proseguire nella loro campagna europea - e Giroud sa come si fa perché ha già vinto la competizione - ma anche se si vorrà assaltare il secondo posto.
Record
Intanto Giroud insegue ancora i record. Come detto quello di ieri era il gol numero 14 della sua stagione: così è stato eguagliato, a livello realizzativo, l'anno in cui i rossoneri hanno vinto lo scudetto, il primo del francese a Milano. E così, il suo primato personale con la maglia del Milan, fatto registrare l'anno scorso quando segnò 18 gol totali, è distante solo quattro lunghezze: c'è tutto il tempo per raggiungerlo e superarlo. Ma non è l'unico record che il numero 9 sta inseguendo. In questa stagione, infatti, Giroud è secondo solamente a Harry Kane per gol di testa: quello di ieri è stato il settimo, mentre il centravanti inglese del Bayern Monaco ne ha segnato uno in più. Una specialità della casa che, come lui, non sembra invecchiare mai. E con numeri così, il dubbio sul suo futuro, che è ancora tutto da scrivere, rimane.