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CorSera - Rafa Leao è abbagliante ma non basta. Pioli attacca Orsato

di Francesco Finulli

Rafael Leao è tornato a illuminare San Siro. Eppure al Milan non è bastata la miglior prestazione della stagione (forse) del suo miglior giocatore. Con l'Atalanta, a San Siro, finisce 1-1 tra rimpianti e grandi polemiche per un rigore concesso ai bergamaschi sicuramente molto leggero e per cui Stefano Pioli ha alzato la voce nel post partita, specialmente nei confronti dell'arbitro della gara Daniele Orsato. I rossoneri mantengono le distanze con la Dea ma si mangiano le mani nel vedere la Juve scappare di nuovo.

Abbagliante

Il Corriere della Sera utilizza un aggettivo molto calzante per descrivere la prestazione di Rafael Leao ieri sera: "abbagliante". Il portoghese, dopo le critiche ricevute nell'arco della stagione e dopo la settimana difficile dei rossoneri con le sconfitte a Monza e a Rennes, si carica sulle spalle la sua squadra e dopo tre minuti la porta in vantaggio con un gol-meraviglia. Ma non si ferma qui, per tutta la partita è una spina nel fianco della difesa di Gasperini che non lo prende mai se non con le cattive. Un vero e proprio peccato che una prestazione come quella di ieri non abbia portato in dote i tre punti. Dunque il Milan dovrà costringersi a guardare il bicchiere mezzo pieno: un'ottima prestazione e soprattutto una bella reazione dopo le due sconfitte consecutive in cui i rossoneri non aveva offerto un bellom spettacolo.

Pioli attacca

Stefano Pioli ieri ha attaccato, in tutti i sensi. Al tecnico del Milan va dato il merito di aver preparato una partita in cui ha completamente annichilito l'Atalanta che nel primo tempo va sotto il 30% di possesso palla, pareggia solo con un rigore (generoso) e nella ripresa non esce praticamente mai dalla sua metà campo. Pioli mette in campo un Milan dominante nel gioco e nel ritmo, solamente un po' di imprecisione nei 16 metri e un Carnesecchi in gran forma negano la vittoria al Diavolo che, così, esce dal campo con qualche rimpianto. Ma anche con una discreta dose di rabbia. A fine partita, davanti ai microfoni, Pioli non si fa problemi ad attaccare l'operato di Orsato per aver concesso un rigore al di sotto del suo usuale metro din giudizio che lascia molto correre. Il tecnico del Milan accusa anche Holm, toccato sulla spalla ma che simula platealmente un tocco al volto. E così il Milan tiene a distanza la rimonta dell'Atalanta ma perde contatto con la Juventus che scappa a +4.


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