CorSera - Milan, i quattro punti del progetto di Elliott: giovani, conti, UEFA e nuovo stadio
Nell'ultimo periodo non sono mancate voci e indiscrezioni su soggetti interessati all'acquisto del Milan: tra questi, per esempio, ci sarebbero il francese Arnault e il ceco Kretinsky, i quali sono stati accostati più volte al club di via Aldo Rossi. Elliott, dal canto suo, continua però a smentire ogni ipotesi di addio almeno fino a quando non verranno realizzati quattro punti fondamentali del suo progetto: una rosa giovane e competitiva, conti stabili, rapporti normalizzati con la Uefa e un nuovo stadio.
UEFA E CONTI - A riferirlo è questa mattina il Corriere della Sera che analizza nel dettaglio le quattro tappe del lungo viaggio del fondo americano: in via Aldo Rossi, sono convinti che il punto sul quale il Milan è più avanti è quello che riguarda il rapporto con l'UEFA grazie all'accordo raggiunto l'estate scorsa, che dovrebbe sfociare in un settlement agreement. Per quanto riguarda i conti, invece, l'obiettivo principale è quello di razionalizzare e per questo non è un caso che il primo passo sia stato in estate non rinnovare i contratti di Abate, Bertolacci, José Mauri, Strinic, Montolivo, Zapata, che hanno fatto risparmiare circa 25 milioni di salari lordi per giocatori non protagonisti. L'ad Gazidis ha poi confermato che si dovrà intervenire ancora per tagliare il monte ingaggi.
ROSA E STADIO - Elliott vuole poi puntare su una rosa giovane composta da tanti possibili campioni, ma allo stesso tempo non viene chiusa del tutto la porta a nuovi innesti di esperienza: nei mesi scorsi, la proprietà aveva per esempio dato il suo ok all'eventuale arrivo di Modric, il quale però ha deciso di restare al Real Madrid, così come nelle ultime ore è emerso che Gazidis non aveva affatto bocciato l’idea Ibrahimovic, ma era stato lo svedese a scegliere di rimanere ai Galaxy. Per aumentare i ricavi, Elliott sa bene che serve un nuovo stadio moderno e funzionale e per questo sta puntando forte sulla costruzione del nuovo impianto con l'Inter, anche se pure in questo caso la strada è molto lunga.