CorSera - Il Milan sa soffrire e parte col piede giusto: 94 minuti di battaglia a Marassi, così si cresce
Buona la prima. Il Milan non sbaglia contro la Sampdoria e inizia col piede giusto l’avventura in Serie A. Non è stata una vittoria squillante, ma dentro la sofferenza di Marassi - osserva il Corriere della Sera - mister Pioli scopre tante cose buone. Una su tutte: lo spirito della sua squadra, talentuosa ma anche combattiva e determinata.
CHE BATTAGLIA! - Il Milan gioca bene, ma sa anche soffrire quando è necessario. I rossoneri trovano subito la via del gol con Brahim Diaz, ma non riescono a chiudere il match nel primo tempo in cui fanno di più, molto di più dell’avversario. Così nel finale, Giroud e compagni si trovano a dover fare i conti con l’anima di una bella Sampdoria. Insomma, la vittoria è arrivata dopo 94 minuti di battaglia, ma è così che si cresce.
ORGANIZZAZIONE - Dicevamo delle note positive: Maignan è bravo tra i pali e con i piedi, Brahim Diaz cala alla distanza ma sin che regge macina gioco e la difesa non trema. Certo, c’è tanto lavoro da fare - e Pioli lo sa - ma a Marassi è sceso in campo un Milan concreto e organizzato, tra l’altro ancora da rifinire sul mercato.