.

CorSera - Ibra scalpita per il rush finale: prima le ultime 5 gare, poi il futuro

di Francesco Finulli

Quanto è mancato Zlatan Ibrahimovic al Milan durante tutto il girone di ritorno, lo dicono i numeri. Nella prima parte di stagione, lo svedese ha messo 7 volte il pallone in rete, mentre nel girone di ritorno il gol segnato è stato solo quello al Venezia, il 9 gennaio scorso. I continui infortuni mettono in dubbio il futuro di Ibra ma lui ha lavorato duro per rientrare e dare il contributo alla squadra in queste ultime cinque, vitali, partite.

Ritorno in panchina

Come riporta questa mattina il Corriere della Sera, all'indomani della partita pareggiata contro il Bologna, in cui Zlatan aveva giocato solo lo spezzone finale, in molti avevano già "fatto il funerale" al leader rossonero dopo la notizia dell'ennesimo stop, questa volta per un sovraccarico al ginocchio. Ma chi conosce Ibra sa perfettamente che non è tipo da arrendersi facilmente. Il duro lavoro e le terapie delle ultime e hanno portato i loro frutti: oggi, dopo la rifinitura, probabilmente durante la conferenza stampa di Pioli, si saprà se Ibra veramente partirà per Roma con i compagni. Anche solo averlo in panchina fa tutto un altro effetto, specie per il morale della squadra. Zlatan è concentrato solo sul campo e sull'obiettivo della squadra, competere per lo scudetto: vuole dare tutto in queste ultime 5 gare.

Futuro

Cosa ne sarà della sua carriera, verrà deciso solo dopo. Chiaramente Ibra è una persona intelligente e sa che al termine di questa stagione, soprattutto per l'andamento che ha avuto, le riflessioni su un suo possibile ritiro dovranno essere più approfondite. Gran parte della decisione passserà dalla sua volontà che, a dirla tutta, sembra quella di sempre. Un'altra fetta spetterà alla proprietà: se dovesse intervenire Investcorp e dovesse confermare l'attuale dirigenza, c'è anche la possibilità di rivedere Ibra in campo anche l'anno prossimo. Maldini ha sempre considerato aperte le porte per lo svedese. Sicuramente sarebbe da rivedere l'ingaggio, ma ormai per Zlatan non è più una questione di soldi ma solo di andare oltre se stesso, un'altra volta ancora.


Altre notizie
PUBBLICITÀ