CorSera - Delusione Milan: si accontenta troppo presto del pareggio e alla fine perde. Fonseca contro l'arbitro
Doveva essere la partita della svolta e invece è stata quella che di fatto ha messo fine ai sogni scudetto del Milan che è ora a -12 dalla vetta dove al momento c'è l'Atalanta (in attesa del Napoli che se dovesse vincere contro la Lazio andrebbe a +13 sul Diavolo che ha una partita da recuperare). La delusione in casa rossonera è atroce, ma non mancano le responsabilità.
BRUTTA SCONFITTA - Lo scrive questa mattina il Corriere della Sera che spiega che il Milan si è accontentato troppo presto del pareggio e alla fine è arrivata una brutta sconfitta. I due gol dell'Atalanta sono arrivati entrambi da palla inattiva, segno di mancanza di concentrazione e attenzione. L'approccio e il primo tempo della formazione milanista erano stati buoni, ma l'uscita dal campo di Pulisic per infortunio al 38' ha fatto scendere il sipario perchè da quel momento il Diavolo ha smesso di giocare. I rossoneri assaporavano ormai il pareggio, ma ecco al 42' della ripresa la rete di Lookman che ha gelato il Milan e Paulo Fonseca.
LA FURIA DI FONSECA - A fine gara, il tecnico milanista era una furia contro l'arbitro La Penna e si è lasciato andare a parole molto forti: "Voglio dire anche che sono stato zitto e mai ho parlato degli arbitraggi: tutti parlano e hanno ragione - le parole di Fonseca a Sky -. Il primo gol è fallo, chiaro. Non c'è dubbio. Il modo come l'arbitro ha guidato la partita, contro il Milan non c'è dubbio e non è solo da oggi. So che gli arbitri hanno un lavoro difficile. Adesso faccio solo vedere quello che è successo. Contro il Milan è sempre lo stesso, non c'è rispetto per il Milan in questo momento. Io non ho paura di dire la verità, come oggi. Ho sempre rispettato il lavoro degli arbitri, ma sono tanti errori e tutte le settimane, sempre contro gli stessi. Il modo con cui ha arbitrato l'arbitro oggi è una mancanza di rispetto per il Milan".