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Colpi di testa

di Francesco Specchia

Due flash, due scatti che riassumono la partita di un capitano che con la sua folta chioma ha regalato ma allo stesso tempo tolto. Bello, imperioso lo stacco che offre ad El Shaarawy la palla del momentaneo pari, brutto, goffo e 'accartocciato' il colpo di testa che allontana pericolosamente e centralmente un pallone che in mezzo all'area non deve proprio rotolare. La sfera termina nei piedi educati di Caceres che prende la mira e fredda Amelia prima e l'intero San Siro poi. Il capitano dei rossoneri si è dimostrato fisicamente devastante, come spesso accade, ma poco preciso nei passaggi, simbolo di un Milan più di quantità che di qualità. Gli infortuni non contano, entrambe le formazioni erano rimaneggiate, Antonio Conte ha dato quella marcia in più, quella grinta, quella rabbia che contraddistingue la sua Juve meritatamente in vetta alla Serie A. Non perde da 25 partite ufficiali la Vecchia Signora che si rifà il trucco e castiga ancora un Diavolo che non ha più tempo da perdere. Il mese di fuoco è cominciato, sperando che qualcuno se ne accorga...


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