Chi vive sperando...
… muore disperato o vince il campionato? La saggezza popolare insegna, la realtà riscrive la storia e prova a contraddire la vox dei. Il campionato passerà dalle mani della Juventus. Sperare in un passo falso dei bianconeri, ad oggi imbattuti in tutto il campionato, sembra come attendere che piova dal cielo il frutto di un anno di lavoro. Questo è complicato ma solamente il secondo desiderio da chiedere al genio della lampada. Il primo è quello di vincere sempre. In qualsiasi modo. Novara, Lecce, Cagliari e Atalanta. Nel girone d'andata i bianconeri in queste quattro gare collezionarono 10 punti. Qualora gli uomini di Conte si ripetessero lo scudetto passerebbe di mano. Novara e Lecce sono caricate da motivazioni superiori rispetto alle gare di un girone fa poiché i punti in palio vorrebbero dire sopravvivenza. Analizzando il percorso della Juventus ci si accorge che molti punti sono andati persi contro le cosiddette piccole. Nell'ordine: Bologna, Catania, Chievo, Genoa, Cagliari, Parma, Siena ancora Bologna, Chievo, Genoa. Attualmente i bianconeri sono reduci da un filotto strepitoso: sette vittorie consecutive. 21 punti su 21. In queste giornate Conte ha recuperato ad Allegri ben sette punti. Un punto a giornata. Sperare e giocare, giocare e sperare. Sarà una lotta a distanza, sarà la differenza tra gioire e deprimersi, sarà la differenza se continuare a rimanere seduti su quella panchina o no. Tutto dipenderà dal risultato finale. Se vinci sei il re, se perdi cadi. Il pollice è a metà strada, a fine stagione osserveremo se guarderà verso l'alto o verso il basso.