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Chi è Jovan Kirovski, l'uomo che ha portato Ibra in MLS e che lo svedese vuole al Milan

di Gaetano Mocciaro

La prima mossa di Zlatan Ibrahimovic al Milan è quella di portare Jovan Kirovski in dirigenza. Ma chi è Jovan Kirovski?

Il cognome tradisce origini macedoni, lui è nato in California nel 1976 e ha un percorso da calciatore professionista, anche ad alti livelli. Basti pensare che è uno dei giocatori più precoci della nazionale statunitense: a soli 16 anni firma per il Manchester United, primo americano della storia dei  red devils e viene descritto dalla stampa britannica come il "nuovo Mark Hughes". A 19 anni gioca una finale del 3°-4° posto di Copa América ed era già il suo 10° gettone. A 20 anni colleziona due gettoni di presenza col Borussia Dortmund nell'anno che porterà i tedeschi a vincere la Champions League. E lui sarà il primo statunitense a potersi fregiare del titolo di campione d'Europa. Una carriera poi spesa prevalentemente in Inghilterra (Crystal Palace e Birmingham) con qualche puntata in Germania (Fortuna Colonia) e Portogallo (Sporting CP) prima del ritorno a casa a 28 anni dove giocherà fino a 35 anni, chiudendo la carriera nei Galaxy con David Beckham come compagno di squadra.

E col Galaxy ha iniziato immediatamente il post-carriera, per un anno come assistente di Bruce Arena e da gennaio 2013 come direttore tecnico, ruolo ricoperto per 11 anni e un giorno. L'11 gennaio è arrivato uno scarno comunicato stampa che ufficializzava la separazione. 

Da dirigente Kirovski ha fatto tesoro della sua lunga carriera europea per mantenere i contatti e portare alcuni elementi di spicco in MLS: Steven Gerrard nel 2015, più di recente Douglas Costa e Chicharito Hernandez. Ma soprattutto Zlatan Ibrahimovic.

Lo stesso Kirovski, in un'intervista rilasciata a Tuttomercatoweb, ha spiegato come ha convinto lo svedese ad accettare gli Stati Uniti. "Credo che Zlatan, anzi ne sono certo, sia stato il miglior giocatore non solo dei Galaxy ma dell'intera storia della Major League Soccer" sono state le sue dichiarazioni in merito. 

Le strade ora potrebbero incrociarsi nuovamente, i contatti fra le parti sono già avviati e Kirovski è stato visto a San Siro già in alcune occasioni per vedere da vicino il Milan. Sarà l'uomo giusto? Questo lo dirà il tempo anche se i risultati degli ultimi anni ai Galaxy fanno storcere il naso:

Tolta la MLS Cup del 2014, i Galaxy che per anni sono stati considerati,a  ragione, la franchigia più prestigiosa degli Stati Uniti, hanno inanellato una sequenza di risultati deludenti: l'ultima volta sul podio nel 2016 e dal 2017 in poi sono stati conquistati i playoff in sole due occasioni. E in una di esse grazie alla presenza di Ibrahimovic.
 


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