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Certezze e qualità made in Francia: Theo e Maignan i top player milanisti in vista della prossima stagione

di Niccolò Crespi

Questo Euro2024 non si sta rivelando così entusiasmante e carico di emozioni, almeno per il momento. Tra la Spagna che ha saputo rinnovarsi con idee e giovani, la Germania che resta la favorita tra le mura di casa e l'Italia (sì, ci siamo anche noi) campione in carica del torneo dopo la meravigliosa serata di Wembley, uscita però con le ossa rotte dopo la prestazione contro le furie rosse. E la Francia dei milanisti Theo, Maignan (e ancora per poco) Giroud? Questa un'analisi e focus sui punti di forza dei milanisti francesi, di peso e di leadership in vista della prossima stagione nel Milan.

Maignan è di nuovo magic: contro l'Olanda il migliore dei suoi e per il Milan resta una certezza

Infortuni a parte, unica vera e grave pecca di un professionista esemplare e che ha saputo stupire al primo anno in rossonero vincendo il campionato e conquistando tutti con parate clamorose, Mike Maignan è un punto di forza della Nazionale Francese e anche del nuovo Milan di Mister Fonseca. Quella che inizierà tra meno di un mese sarà la sua quarta stagione in rossonero, e il bilancio di questi anni è sicuramente positivo tra alti e bassi, momenti di gloria e riflessi incredibili a periodi di nebbia e appannamento di pari passo però con tutta la squadra. Con un contratto da rinnovare che scadrà nel 2026, Maignan è un simbolo di carattere e personalità che dovrà, si spera, essere assolutamente confermato a Milano anche nei prossimi anni. 

Theo Hernandez, tra rumors e certezze, il francese è il top player del Milan

Theo è uno dei 5 migliori giocatori presenti al momento nella rosa del Milan (Leao, Pulisic, Maignan, il resto fate tranquillamente voi) e rappresenta un punto di dominio anche per la Francia. Il miglior terzino del mondo? Certo che sì, di giocatori di questo livello in giro non se ne trovano, vanno coccolati, messi in grado di rendere al massimo e soprattutto blindati, senza alcun dubbio. Contro l'Olanda ha saputo giocare in modo più conservativo, mantenendo forse le energie e forze per le prossime partite dei francesi, al momento orfani di Mbappé e quindi di fantasia ed estro lì davanti. Theo non è un giocatore come gli altri, il Milan lo sa e ci auguriamo possa fare di tutto affinchè la storia tra il francese il Diavolo possa proseguire anche nei prossimi anni, magari con qualche trofeo in più.

Giroud tra Milan e America, un'alternativa diversa da Thuram

Il miglior marcatore della storia francese, ormai quasi ex attaccante milanista non ha ancora trovato la rete in questo Euro2024, ma scalpita eccome. I pochi minuti concessi sin qui da Didier Deschamps dovranno stimolare non poco l'ex numero 9 rossonero, che resta lo stesso un'icona e un simbolo per l'attacco dei francesi nelle prossime partite, una degna alternativa all'interista Thuram. 


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