Cassa'90!
Sette partire, sette volte Cassano. Anche all'ostico Via del mare di Lecce c'è il suo zampino. I ruggiti di Kevin Prince Boateng lasciano passare in secondo piano tutto il resto. Tutto il resto ha un nome e un cognome, Antonio Cassano. 89esimo minuto di Lecce-Milan, Allegri sostituisce il numero 99 e un boato di fischi ricopre il talento di Bari Vecchia. Lecce e Bari si sa, sono cugini. La vittoria importantissima di Lecce è passata ancora una volta per i suoi educatissimi piedi. Due assist, il secondo per il testone di Mario Yepes è una pallonetto romantico e allo stesso tempo meccanico. Cuore e telecomando per depositare la sfera del 3 a 4 a un metro dalla linea di porta difesa da Benassi, il popolo rossonero può esplodere. Il tour del Cassano decisivo vede nella sua terra l'ultimo step di un viaggio lungo 7 partite di campionato.
Milan-Lazio, seconda giornata di campionato, prima di calcio giocato, il numero 99 offre a Ibra la possibilità del primo gol della nuova stagione e realizza la prima marcatura con un fondamentale a lui poco caro. Colpo di testa in torsione e gran gol sul secondo palo.
Passa una settimana e la firma sulla nuova partita è ancora di Totò. Il Milan esce con le ossa rotte dal San Paolo ma il numero 99 colleziona un altro assist. Il fortunato beneficiario è Alberto Aquilani, il cross è forte e tagliato, l'ex compagno ai tempi di Roma fa il resto con un gran gol che vale il momentaneo vantaggio (finale 3-1 Napoli).
Babbo Natale, regala prime gioie a tutti. Questa volta a ringraziarlo per il resto della carriera sarà Stephan El Shaarawy. Il primo gol in Serie A ha un' assistenza di lusso, quella numero 99 di Antonio Cassano. Un pò meno grato al talento di Bari vecchia sarà Samir Handanovic che ad oggi ha subito solo quel gol in tutta la stagione tricolore.
Dopo Cesena, in casa, e Torino, ritorna papà Cassano. Il punto esclamativo della sfida contro il Palermo di Mangia, il tre a zero è esclusiva del numero 99. Gol rasoterra spiazzando l'estremo difensore ospite e balletto tutto samba con Antonini, Robinho e Abate.
A tutto questo c'è da aggiungere il pallonetto tutta fantasia che trafigge l'incolpevole Marek Cech in Milan-Plzen di Champions.
Più Cassano di così?