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Carlito's way

di Matteo Calcagni

Non sarà Charlie Brigante, il grande Al Pacino in Carlito's Way, ma è soprannominato allo stesso modo. Tevez come il Brigante del capolavoro di De Palma, alla ricerca della "redenzione" nella sua personalissima via: la via di Carlito. D'altronde la storia dell'"Apache" è tutt'altro che monotona: dagli esordi al Boca alla consacrazione al Corinthians, dalla esperienza al West Ham, fino alle gioie e dolori delle due Manchester. Un indiscutibile campione con un passato tormentato, una fama da "bad boy" marchiata a fuoco, come la spaventosa cicatrice rimediata da bambino. L'Ejército de los Andes, quartiere dove è cresciuto, lo ha temprato nell'animo e nel carattere, rendendolo sì bizzoso, ma anche combattente e guerriero mai domo in campo. Si è fatto amare da argentino al Corinthians, diventandone capitano, ha conquistato United e City, in un'Inghilterra che non ha mai totalmente apprezzato. A ventisette anni ha già vinto tutto: Oro Olimpico, Libertadores, Champions League, Intercontinentale e Mondiale per club, senza contare i vari titoli nazionali tra Argentina, Brasile e Premier. Il Milan, dopo aver "sedotto" i vari Maxi Lopez, Borriello e Drogba, sembra essersi deciso a puntare sul portento di Ciudalela, in barba ai critici e agli invidiosi. Gestire un elemento come Tevez non è facile, non sarà certamente facile, ma al Milan quasi tutti hanno superato la prova del nove: anche lo stesso Cassano, che veniva additato come eterno ed inguaribile "Peter Pan", in rossonero ha toccato picchi mai raggiunti in carriera, bloccandosi poi nella sfortunata maniera che tutti conosciamo. La trattativa non è ancora conclusa e non sarà certamente agevole: lo scoglio principale è il lauto ingaggio del calciatore, oltre alla volontà dei Citizens di non svendere il proprio gioiello in esubero. Le sensazioni positive di ieri pomeriggio, unite al placet presidenziale di Silvio Berlusconi, fanno tuttavia ben sperare sull'esito positivo dell'operazione: siamo ancora agli albori, ma le probabilità che la via di Carlitos si colori di rossonero sono assolutamente concrete.


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