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Caccia al terzino sinistro

di Stefano Maraviglia

L'addio dei big storici del Milan di qualche anno fa (Maldini e Serginho su tutti), ha aperto una falla sulla corsia sinistra, tappata nel tempo solo in maniera parziale, con elementi che solo a fortune alterne hanno saputo ovviare alla necessità. L'acquisto di Taye Taiwo o meglio dire l'ingaggio, sembrava la definitiva soluzione al rebus che di anno in anno, invita la dirigenza rossonera a rivedere i propri piani. Doveva essere Aly Cissokho l'erede designato per andare a guarnire il versante mancino, poi cifre e qualche problema di facciata hanno accompagnato il decorso fino ad oggi. Oggi appunto, a poche ore dall'incontro tra il dirigente pugliese Carlo Osti e i vertici rossoneri, un faccia a faccia mirato intanto a mantenere buono e vivo il rapporto che lega le due società, poi il motivo più importante ovvero il futuro di Djamel Mesbah. Le poco convincenti prestazioni di Taiwo, l'età avanzata e qualche acciacco accusati da Zambrotta e il ridotto manipolo di esterni completato da Antonini, stanno spingendo Adriano Galiani e gli uomini mercato del Milan, a muoversi già a gennaio per trovare qualche puntello sul quale credere. L'esterno sinistro del Lecce pare un'alternativa di tutto rispetto. Classe '84 ottimo rendimento nel nostro campionato pur giocano in una "provinciale", l'algerino sembra ormai essere l'alternativa al partente Taiwo. Le indiscrezioni legate al tramontato passaggio del nigeriano al PSG, confermano e avvalorano la tesi che tra il Milan e l'ex O.M. la storia sia vicina al capolinea.


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