C'è a chi lo sciopero giova
Lo slittamento della prima di campionato ha fatto sicuramente storcere il naso a tutto il mondo del calcio, dai giocatori ai tifosi. In casa rossonera, dopo la conferma che la gara con il Cagliari è stata spostata, si guarda al recupero degli infortunati o di quei giocatori che, nella preseason, non hanno potuto fare la preparazione con la squadra. Tra questi c’è anche Stephan El Shaarawy, giovane attaccante polivalente arrivato a giugno in compartecipazione con il Genoa per la cifra di 6,5 milioni di euro, che dopo aver finito il suo programma di potenziamento muscolare avrà l’occasione di potersi rimettere a pari con i compagni per essere a disposizione di Massimiliano Allegri per la sfida di sabato 10 alle 18 contro la Lazio, sempre che il campionato riparta dalla seconda giornata. Il “piccolo Faraone” ha lavorato duro ed è al Milan per ritagliarsi il suo spazio ed è tra i pupilli di Adriano Galliani e Ariedo Braida che lo hanno voluto fortemente in maglia rossonera. Il suo agente, Roberto La Florio, ha confermato che il ragazzo non si muoverà da Milano e non è detto che, nel prosieguo della stagione, non possa essere lui quella mezz’ala, forse un po’ troppo offensiva, che tanto cercava Allegri. La sua duttilità fa si che Stephan si possa adattare a tutti i ruoli dell’attacco e a tutti i moduli e lui non vede l’ora di scendere in campo per dimostrare di meritarsi la maglia che sognava da bambino.