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Brahim Diaz tra presente e futuro: ora è un titolare del Milan, si tratterà con il Real Madrid

di Enrico Ferrazzi

In casa rossonera si parla tanto del rinnovo di Rafael Leao, ma c'è anche un'altra questione che nei prossimi mesi diventerà una priorità, vale a dire il futuro di Brahim Diaz. Lo spagnolo è in prestito a Milanello fino al prossimo 30 giugno: verbalmente i rossoneri hanno stabilito un diritto di riscatto fissato a 22 milioni di euro, mentre il Real Madrid potrà esercitare un controriscatto a 27 milioni. In via Aldo Rossi, ci sarebbe la volontà di trattenerlo ulteriormente, ma non a queste cifre e quindi nei prossimi mesi inizierà una nuova trattativa tra i due club per provare ad arrivare ad un nuovo accordo. 

TITOLARE - In attesa di capire quali saranno anche le intenzioni dei madrileni, il Milan punta a prenderlo a titolo definitivo, anche perchè nell'ultimo periodo Diaz sta dimostrando di avere tutte le qualità per vestire la maglia rossonera. Se ad inizio anno era partito dietro a Charles De Ketelaere nelle gerarchie di Stefano Pioli, con il passare del tempo lo spagnolo è diventato il trequartista titolare del Diavolo grazie a diverse ottime prestazioni e anche a qualche gol. Proprio in fase realizzativa, Brahim deve fare il salto di qualità perchè, come è successo per esempio a Londra contro il Tottenham, segna troppo poco per le occasioni che ha. 

FUTURO - Se dovesse continuare così, il Milan non avrà dubbi sul fatto di provare a trattenerlo ulteriormente anche oltre la scadenza del prestito. Bisognerà capire le intenzioni del Real che in estate perderà alcuni giocatori (Asensio, per esempio) e potrebbe quindi decidere di sostituirli con calciatori già suoi, come appunto Diaz. Decisiva sarà ovviamente anche la volontà del giocatore, che non ha mai nascosto di trovarsi benissimo a Milanello, dove ormai è diventato un punto fermo della squadra di Pioli. Vorrà continuare ad essere un protagonista al Milan oppure tornare a Madrid a fare soprattutto panchina? 
 


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