Bonaventura, esterno offensivo ma non solo: conosciamo meglio Jack
Giacomo Bonaventura, colpo "last-hour" del calciomercato rossonero, arriva al Milan a venticinque anni compiuti, dopo una congrua e probante gavetta. Le 134 presenze e le 24 reti con l'Atalanta sono un ottimo biglietto da visita per il marchigiano, giocatore di grande intelligenza calcistica, ottimo piede, buona capacità nel saltare l'uomo e trovare la via della rete. Un po' esterno, un po' trequartista, un po' seconda punta, ma non solo... "Jack" può tranquillamente cavarsela anche a centrocampo avendo, tra le sue doti, grinta, determinazione e propensione al sacrificio.
DA DOVE VIENE JACK - Giacomo, nato a San Severino Marche il 22 agosto 1989, cresce calcisticamente nelle giovanili di Settempeda e Tolentino, viene notato e acquistato dall'Atalanta, dove si trasferisce nel 2005 dopo una stagione nella Polisportiva Margine Coperta, vivaio satellite dei bergamaschi. Da lì inizia la trafila nelle giovanili orobiche che prosegue fino all'estate del 2008, quando viene iscritto alla prima squadra. A gennaio 2009 si trasferisce in prestito al Pergocrema, facendo poi ritorno a Bergamo in estate. Altra sessione invernale e altro trasferimento temporaneo, questa volta al Padova, dove colleziona 16 presenze prima di rientrare (definitivamente) all'Atalanta. Dall'estate 2010 comincia la vera avventura nerazzurra di Bonaventura: quattro stagioni, la prima in B e le seguenti in A, sempre alla guida di Stefano Colantuono. Decisivo per la promozione della "Dea", Jack si adatta anche al massimo campionato, segnando il suo primo centro al San Paolo contro il Napoli. Sarà la prima delle 14 reti in Serie A del marchigiano, tra le quali due doppiette, una al Siena e una all'Inter. Nel 2013 arriva anche la chiamata in Nazionale e l'esordio, a maggio, nell'amichevole contro San Marino, vinta per 4-0 dagli azzurri.
DOVE PUO' GIOCARE AL MILAN - Come scritto in precedenza, il ruolo naturale di Bonaventura è quello di esterno offensivo, principalmente sinistro, ma tranquillamente adattabile anche a destra. Probabile che Inzaghi lo utilizzi in uno dei ruoli del tridente, ma non sono da escludere sorprese... El Shaarawy, Menez e anche lo stesso Honda, stanno attraversando un grandissimo stato di forma: difficile mandarli in panchina, anche per un giocatore come Jack. Si potrebbe quindi aprire una porta importante a centrocampo, dove il Milan necessita come il pane di qualità: Bonaventura ha le caratteristiche per ricoprire anche questo ruolo, in attesa di capire le prime idee tattiche di SuperPippo. Qualsiasi sia la posizione in campo, il club rossonero ha trovato una risorsa utilissima, un giocatore che potrà dare tanto alla causa rossonera.