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Bojan turista a Milano

di Stefano Maraviglia

Il Milan continua a stentare e perdere, ma per lui sembra non ci sia spazio, Bojan Krkic risulta essere ancora una semplice alternativa all'undici titolare. Solo scampoli di gara vengono riservati da Max Allegri, al giovane talento che ha deliziato tutti con la maglia del Barcellona e seppur tra mille difficoltà, ha mosso passi importanti anche a Roma. Approdato al Milan tra l'entusiasmo anche dei tifosi, lo spagnolo è già alla seconda esperienza italiana, di una carriera iniziata presto e già ricchissima nei numeri. Anche contro l'Udinese il tecnico rossonero gli ha preferito Stephan El Shaarawy (autore dell'unico gol milanista al Friuli), salvo poi lanciarlo nella mischia in maniera quasi disperata, a pochi minuti dalla fine e con il risultato già gravemente pregiudicato. Recupero compreso, sono stati meno di quindici i minuti giocati da Bojan a Udine, troppo poco per un talento che per ritrovarsi e confermarsi sui suoi livelli, deve poter godere di totale fiducia e massimo sostegno da parte della squadra. Scappato da Roma perchè chiuso da un gioco che non lo vedeva protagonista, l'ex blaugrana ha rifiutato altre allettanti offerte, pur di approdare al Milan. Accolto con entusiasmo figlio di una campagna acquisti mirata, ma assolutamente low-cost, lo spagnolo si è subito integrato bene nell'ambiente, gettando così ottime basi dalle quali partire. Le scelte dell'allenatore stanno però frenando la sua crescita. Finora l'esperienza di Krkic in rossonero può essere definita uno stage, il giocatore è poco più che in villeggiatura nel capoluogo lombardo. I supporters rossoneri aspettano di poterlo vedere impiegato finalmente titolare e magari, per un minutaggio che superi abbondantemente la mezz'ora di gioco, condizione minima per essere in grado di entrare in partita nella dovuta maniera. I risultati inchiodano tecnico e squadra, è il momento di cambiare.


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